Come il volo della farfalla
Titolo: Come il volo della farfalla.
Autore: Marcello Ingrassia.
Genere: Biografico.
Prezzo: 11,19 euro (disponibile anche versione kindle 6,00 euro)
Trama: Sicilia occidentale. Un giorno qualsiasi di fine estate. Un giro in moto all'insegna del minimalismo, sia come itinerario che come mezzo: una piccola Honda CB 125 F, che impone di abbandonare l’idea stessa di velocità. Il risultato è una scoperta dei dettagli del territorio e una comunione con i suoi caratteri, che diventano chiavi per aprire uno scrigno di ricordi. Ma anche per riflettere sui tanti avvenimenti della vita, che spesso sembrano incomprensibili o casuali quando osservati singolarmente. Ma che possono acquistare un senso quando si interpretano come singoli fotogrammi di un movimento delicato e complesso, con un punto di partenza e di arrivo. Proprio come il volo della farfalla.
Recensione.
Secondo romanzo
dell'autore, come tema centrale abbiamo un flusso, a briglia sciolta, di
pensieri durante un'uscita in moto nei meandri della Sicilia
occidentale. Rispetto al precedente romanzo (trovate la
recensione sul blog) si avverte chiaramente una più decisa
propensione alla profondità: l'autore si mette a nudo, sempre con
l'immancabile ironia e capacità narrativa.
Questa passeggiata in
moto, dalla durante di tutto il libro, percorre due strade
differenti: il presente e il passato che danno vita a degli incroci... che ci portano in numerosi ricordi del protagonista, pensieri,
sensazioni, immagini che snodano verità forse divenute obsolete, nei
tempi correnti. Come l'incredibile capacità di leggere negli occhi e
comportarsi come umano nei confronti degli sconosciuti, o la certezza
di non odiare il diverso, di non bollarlo con pesanti paroloni
sofisticati che, in realtà, rimandano all'odio e alla xenofobia.
Il viaggio, si articola con delle decisioni prese sul momento che ci portano in diversi luoghi, riscopre la
bellezza del godersi l'attimo ed essere pronti a qualsiasi avventura
che possa essere a portata di mano. Niente affanni dal correre a
visitare i luoghi sponsorizzati o scattare duemila foto in cui si
testimonia la nostra visita in quel stupefacente posto che non
notiamo poi tanto, senza la curiosità di girare la testa e guardare
cos'altro può esserci intorno, qualcosa a cui valga la pena dedicare
il tempo.
Dunque, viaggiamo insieme
al protagonista senza una meta precisa, preso dai ricordi che sbucano
negli anfratti della calda Sicilia. Proprio come una farfalla
spostata dallo scirocco (il protagonista ci avverte che è libeccio,
ma poco importa essere pignoli in una bella giornata!), una farfalla
colorata e distratta che all'apparenza sembra non avere scopo ma ogni
suo battito acquisisce un senso. Il senso che porta il nostro
protagonista ad imboccare strade secondarie e poco conosciute, quello
che ritrova guardando il mare o mangiando le buonissime alici fritte.
Il senso che ci fa girovagare su questa terra: il senso misterioso
della vita.
Il semplice stile
narrativo permette l'istantanea immedesimazione a ciò che l'autore descrive e ci porta ad ammirare. I suoi pensieri, lucidi e
ordinati, scavano dentro l'essere e ti fanno porre delle domande...a
cui forse non ci sapremo mai dare una risposta. Nutre i tumulti
interiori, in cui ogni persona si rispecchia.
Ti ciba di spunti di
riflessione in cui ognuno di noi può scegliere la strada che predilige, la
strada dei ricordi, la stradina tortuosa della verità o quella che
va in discesa, quell'altra piena di buche enormi, insomma, quella
che si vuole, quella di cui si ha bisogno.
Una delle caratteristiche
che mi è piaciuta, davvero tanto, nel libro è la sua capacità di amalgamare
il passato e il presente, quindi vi è un continuo passaggio
dall'uno all'altro che non si percepisce mai forzato.
È un romanzo che si
legge tutto d'un fiato, da siciliana ne capisco bene l'amore e la
consapevolezza che l'autore cerca di spiegare e trasmettere, la Sicilia è una
terra meravigliosa, ricca di contraddizioni, libro da
giustizia a questa terra, senza falsi abbellimenti o pregiudizi
scontati.
Consiglio questo romanzo:
- A chi vuol viaggiare.
- A chi non vuol viaggiare (cambierete idea!).
- A chi vuol vedere la Sicilia attraverso gli occhi di un siciliano.
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