Anonimi Eroi

 


Titolo: Anonimi Eroi

Autore: Luca Novara

Genere: Narrativa

Prezzo:15,00 euro (disponibile in versione kindle a 4,19 euro)

Trama: Anonimi eroi è un romanzo corale, apparentemente scisso in due storie distinte e consequenziali, ambientate in paesi che l'autore ha visitato nella sua veste di volontario impegnato in progetti per conto della fondazione laica Mission Bambini. A una lettura attenta, però, le due vicende si ricompongono in un unico quadro in cui tutti i personaggi, in un modo o nell'altro, si rivelano degli anonimi eroi che cercano nel loro piccolo di forgiare il proprio destino traendo insegnamento dagli errori passati, godendo delle sorprese inaspettate che la vita regala ogni giorno. Soprattutto, acquisiscono la consapevolezza che si può cambiare il corso della vita, anche quando tutto sembra ormai compromesso. La prima storia corrisponde a un viaggio in Madagascar. Qui si intrecciano le vicende di: Eric Parfait, un bambino povero che sogna di poter aiutare la famiglia; Clementine, una suora francese che non demorde di fronte alle ingiustizie della società; Eugenio Camperio, un industriale italiano che vede nel traffico di zaffiri un'occasione di guadagno e di redenzione. Insieme fronteggeranno la Mano Rossa, un'organizzazione paramilitare guidata dal misterioso Generale. La seconda storia è invece un viaggio ambientato in Ecuador. Ne sono protagonisti: Ilario Vitecchi, un giovane partito per fare volontariato e per mettersi alla prova, assistente di Eugenio Camperio; Cindy Ruiz, una ragazza ecuadoregna alla ricerca della verità sulla propria identità; Edison, suo padre, un mite pescatore invischiato, suo malgrado, in un traffico di droga. Sullo sfondo la Petroamazonas, una multinazionale nel settore dell'energia e degli idrocarburi. In un crescendo di emozioni e di avventure, si dipana un romanzo atipico capace di risvegliare le coscienze.


Recensione.

Anonimi Eroi è un romanzo che mi ha preso fin da subito, complice il saper raccontare una realtà molto diversa dalla mia. Il romanzo è suddiviso in due racconti che hanno diversi collegamenti tra di loro. L'intero libro è caratterizzato dalla descrizione di realtà complesse, in cui luce e buio coabitano fino a cozzarsi e amalgamarsi.
Ho apprezzato l'amore per le descrizioni di luoghi stupendi, lo scrittore con semplicità ne esalta le meraviglie e differenze della varietà di luoghi, in cui grazie ai nostri protagonisti, saremo testimoni.
Nel primo racconto siamo in Madagascar, un posto lontano ed esotico, l'autore ci conduce dentro le vite personali di chi vive in Africa, e lo fa con una tale delicatezza che non si può non rimanere coinvolti nei pensieri intimi e le azioni dei personaggi: abbiamo il nostro Eric, un ragazzo che simboleggia la genuina innocenza e che cerca di agire sempre per il meglio, pensando agli altri; la vitalità di suor Clementine che sembra quasi uscire fuori dalle pagine; e altri personaggi che presentano una forte ambivalenza: come ad esempio il signor Camperio spinto dai propri interessi personali sorpassa con naturalezza le pene inflitte ad altri per raggiungere lo scopo prefisso, ma durante il corso della narrazione inizierà ad andare oltre il proprio tornaconto, grazie anche al suo instancabile aiutante Ilario.
Nel secondo racconto, invece, ci spostiamo in Ecuador, e qui ci imbattiamo in nuovi personaggi, tra cui il mio preferito: Edison, pescatore che nel corso della storia si ritroverà a dover svolgere qualcosa che va contro la sua morale. Eppure, Edison non si tirerà indietro: perché spesso la brava gente non ha alternativa. Il nostro pescatore però non demorderà e cercherà di uscire fuori dalla brutta situazione; ho apprezzato tantissimo le descrizioni dei suoi pensieri e sensazioni durante le uscite notturne per andare a pesca, le ho trovate molto intime.
Come altri personaggi (ri)troviamo Ilario, italiano che prenderà la bellissima e importante decisione di andare a fare volontariato in un paese sconosciuto e qui si lascerà travolgere da drammi familiari altrui e dalla voglia di voler contribuire a fare del bene. Cindy, giovane donna che coraggiosamente andrà incontro a testa alta a ciò che la strada le pone per poter conoscere finalmente un importante verità sulla sua vita.
Entrambi i racconti ci mostrano la bellezza e decadenza, le facce della medesima medaglia: nella prima storia troviamo un Generale pronto a sfruttare l'intero villaggio per l'oro blu, nel secondo racconto invece veniamo a contatto, seppur in maniera flebile, con il pericoloso e brutale mondo dei narcotrafficanti.
È un romanzo dai conflitti interiori e agognata consapevolezza in cui ogni diverso personaggio dovrà, a modo suo, fare i conti. Ed eccoli qui: gli Anonimi Eroi. Personaggi che rimarranno anonimi, non avranno ridondanze o riconoscimenti per ciò che faranno, ciononostante, non si tireranno indietro e agiranno come eroi; eroi fatti di carne, sogni, rimpianti e sacrifici; eroi che potremmo essere anche noi. Infatti, il romanzo ci fa tesoro di una potente verità: si può sempre ricominciare a fare la scelta giusta, soprattutto quando si crede che ormai sia troppo tardi.
L'unica pecca che ho trovato sono i risvolti della storia troppo rosei, ma credo sia stata una mirata scelta dell'autore nel voler esaltare determinati valori, dunque la rispetto.
Un libro in cui permane l'invito ad uscire fuori di casa e a vivere il mondo, che per quanto diverso possa apparire dalla nostra minuscola realtà, ne siamo cittadini.


Vi consiglio questo romanzo se:

  • avete voglia di viaggiare.
  • cercate un romanzo che parli di crescita personale.
  • volete seguire delle storie appassionanti.


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