Leafin

 

Titolo: Leafin

Autore: Valeria Trovato

Genere: Fantasy

Trama: Una forza oscura minaccia il Regno Alberato. La rovina si abbatte sulla natura e sugli esseri che vi dimorano. I Leafin, creature generate dagli alberi, si rivolgono all'unico essere umano che possa salvarli dalla distruzione: inizia, così, l'avventuroso viaggio di Eriel nelle magiche terre del Regno Alberato. Immersa in una realtà strabiliante, Eriel incontrerà creature meravigliose e visiterà luoghi fantastici.

Prezzo: 13,00 euro.

Recensione.

Leafin narra una storia fantastica in cui esiste un regno alberato, fatato e in un completo tripudio di bellezza della Natura. La nostra protagonista è Eriel, una ragazza normalissima che in una quotidiana giornata al parco verrà condotta in un'altra realtà. Qui troveremo i Leafin, creature generate da maestosi alberi, che chiederanno aiuto alla nostra protagonista per sconfiggere una minaccia oscura e incombente sulla loro bella terra. Una maledizione sembra aver messo radici nel regno alberato che annienta, lentamente ma inesorabilmente, la stessa vita dei Leafin.
Mi sono sentita subito in sintonia con Eriel con un'amore sconfinato verso la natura che la circonda, estraniandosi da tutto e da tutti per ammirarla come si deve; soprattutto grazie ad una narrazione coinvolgente capace di saper esprimere i pensieri intimi della nostra protagonista: dall'essere spiazzati nel ritrovarsi circondata da creature particolari mai viste, al coraggio e spirito d'intraprendenza che mostra nello scegliere di aiutare, nonostante i rischi. L'autrice riesce a descrivere, senza eccedere, in maniera grandiosa le scelte compiute dalla protagonista, che emozionano nella forza divampante di valori, quali l'amicizia, il coraggio, il voler interessarsi ed essere attiva nei problemi altrui, anche quando non c'è un vero e proprio tornaconto personale. Eriel nella sua giovanile semplicità trafigge cuori e risveglia coscienze. Personalmente credo che sia una dote rara ritrovarsi coinvolta in questo entusiasmo sincero.
Il romanzo è stato oltremodo piacevole, addobbato da una scrittura leggera e scorrevole; dimora un'infinita dolcezza nelle pagine di questo romanzo. Non c'è world bulding, anche perché parliamo di circa centocinquanta pagine dove l'autrice sceglie di dedicare l'attenzione alla vicenda in svolgimento e alla nostra protagonista. Ora, questo fattore può essere visto come un fattore positivo o un fattore negativo. A me non è dispiaciuto; le poche informazioni che l'autrice dà servono, secondo me, da input nell'invitar il lettore a far correre a briglia sciolta la propria fantasia, nell'immaginare questo vasto mondo popolato dai Leafin ma non solo, un mondo collegato ad altre diverse realtà. Il romanzo, dunque, è la linfa vitale necessaria per sprigionare l'immaginazione latente dentro di noi. Ho trovato questa scelta davvero originale, mi sono divertita un mondo.
L'unica pecca negativa è la risoluzione della minaccia, l'ho trovata un po' repentina e sbrigativa.
In conclusione, è stata una bella avventura, che è riuscita a tenermi incollata alle sue pagine. L'amore verso la natura è onnipresente nel romanzo, vi è una cura del dettaglio che permette una totale immersione nella natura descritta. Vi è presente un importantissimo invito da parte della scrittrice, di interessarci su ciò che ci circonda, di salvaguardare la bellezza unica della natura... e di lasciarci ancora emozionare per i suoi secolari alberi, per le fronde che danzano smosse dal vento o per i vivaci colori dei fiori.

Consiglio questo romanzo a chi:

• Desidera un romanzo capace di risvegliare l'immaginazione.
• Ha un profondo legame con la Natura
• Cerca un libro breve ma travolgente.