Liwaria - La spada di diamante blu
Recensione.
Come posso iniziare a
parlarvi di questo meraviglioso libro? Forse dovrei incominciare col
dirvi che è un'eccellente esempio di epic fantasy, e chiunque sia
uno stimatore del genere dovrebbe affrettarsi a leggerlo.
La trama è calzante fin
dalle primissime pagine: il mondo di Liwaria è minacciato dalla
rottura dell'equilibrio e dai Senzaluce, esseri pericolosi e
difficili da contrastare. La nostra protagonista, Hylia, si troverà
ad ergersi di fronte alle minacce insieme ad una singolare spada di
diamante blu, impossibile da forgiare per quanto se ne sappia; che rappresenta l'eredità lasciata dalla madre, il suo agognato
riscatto.
La narrazione è ricca,
coinvolgente, mai statica, corposa e ti manda in estasi per la
bravura dell'autrice nel saper dosare bene le descrizioni minuziose e
saper sfruttare al meglio le sensazioni evocative di ogni singola
scena.
Il romanzo contiene un
concentrato sensazionale del genere fantasy: una profezia da
interpretare, una minaccia dormiente e pericolosa, diverse razze che
abitano il mondo di Liwaria dagli elfi ai demoni per passare dagli
uomini-drago ai gargoyle; differenti punti di vista dei personaggi,
l'eroina che dovrà affrontare un lungo viaggio di insidie alla
scoperta di se stessa e del proprio retaggio. Aggiungiamoci lotte
cruente, desiderio di sopravvivenza, giochi di potere, meccanismi
delicati di fiducia e tradimenti, creature magiche e misteriose dai
maestosi draghi agli sfuggenti Aegas.
Inoltre, ha un worldbuilding pazzesco! Caratterizzato e ben gestito, sono riuscita ad immaginarmi nei diversi luoghi come se in realtà li conoscessi da
una vita... e improvvisamente il fascino della diversità di Liwaria
si spalanca di fronte ai miei occhi. L'abbacinante bellezza della
foresta delle conifere blu; la desolazione micidiale dei deserti di
sfondo eppure minacciosi; la singolare bellezza calda e sferzante
della pianura delle squame; la meraviglia continua nell'ammirare i
colori sgargianti del Crogiolo. Luoghi che serberò nel cuore.
Tuttavia, non è un
volume in cui ti innamori solo dei luoghi creati ma anche, e
soprattutto, dei personaggi. Sono così ben caratterizzati e ti
dimentichi che derivano dalla penna della scrittrice e per te
diventano reali; escono dalle pagine per la loro profondità di
giudizio e azione. Personaggi che suscitano forti emozioni: il mio
cuore si scioglie di fronte ai pensieri intimi di Helcar, alla paura
di rimanere sola e alla necessità di dover agire della maga Elaryen,
davanti alla complessità di Aislinn libera, potente e ferrea; alla
scorza dura che ribolle di emozioni indefinite di Drakenhorn e
l'assiderante vastità che viene incarnata dalla nostra protagonista,
feroce come il mare in tempesta e imperscrutabile come il ghiaccio.
Spicca, soprattutto in
questi frangenti, la capacità dell'autrice di saper modellare ogni
piccola sfaccettatura dei suoi abitanti, rendendolo un romanzo
incapace di smettere di leggere. I personaggi grigi che non possono
semplicemente essere definiti buoni o cattivi, perché sono molto più
di questo e non riescono a stare in dei stretti compartimenti
determinati. Infatti, i punti di vista si mescolano tra di loro
ribaltando ogni tua opinione: chi prima hai condannato come cattivo
adesso ti ritrovi a capire che in fondo non è cosi facile attribuire
una definizione senza pecche. Ed è qui che la potenza di questo
libro si riversa sul lettore: quanto è facile seguire un
pregiudizio? Fin troppo, direi. Ma la strada più facile e battuta
non sempre è quella giusta da seguire: perché chi ha scatenato una
tempesta ardendo una città seguendo degli ordini non è
semplicemente cattivo, così come chi decide di anteporre la vita di
una persona cara rispetto ad un intero popolo non è semplicemente
egoista. Capite perché il giusto e sbagliato stanno stretti a tali
personaggi? Sono persone che fanno errori, si pentono, si
interrogano; egoisti e altruisti in una continua oscillazione... ed è
proprio questo incespicare che rende i personaggi di Liwaria
dannatamente veri e hanno un impatto significativo sul lettore.
In tutto ciò, risalta
Hylia. La nostra protagonista non incarna l'eroe che ci si aspetta e
va bene così, in quanto prima di essere un'eroe è una persona che
sbaglia, scappa, odia le responsabilità ma tuttavia resiste. Resiste
e combatte soprattutto contro se stessa. Hylia con la sua forte
fragilità ci mostra come sia ampio e incommensurabile lo spettro
delle emozioni.
Liwaria, la spada di
diamante blu è un romanzo che si basa sulle scelte, intrise dal
libero arbitrio. Non importa chi sei, cosa dovresti essere e come
dovresti comportarti. Importa ciò che scegli e come decidi di agire:
se batterti per qualcosa, sprofondare nell'oblio o voltare via lo
sguardo. È la scelta che determina chi sei e cosa vuoi diventare,
non il sangue, non la razza.
Il volume trasporta con
sé importanti quesiti e temi: la nostra esistenza va ricondotta
all'appartenenza di una razza? E davvero tutto qui? Il romanzo è un
bellissimo e toccante invito ad andare oltre i pregiudizi e il
razzismo, un invito sempre attuale.
In conclusione, questo
romanzo ha tutto: tensione nei momenti giusti, colpi di scena
insidiosi, momenti di battaglia a dir poco epici, un crescendo di
emozioni ingestibili che vengono esalate con un lungo sospiro di
appagamento; nonché, soddisfare ampiamente anche la parte young
adult, la fangirl che è in me è semplicemente impazzita di fronte a
certi passaggi di narrazione!
Inoltre, voglio spendere
due parole anche sulla cura visiva del romanzo: un editing
ineccepibile, mappe dettagliate che non ho smesso di ammirare,
l'indice dei nomi. Ho adorato anche le chicche di conoscenza,
frammenti e storie alla fine di ogni capitolo, stuzzicavano sempre di
più la mia voglia di sapere qualcosa di nuovo sulle terre di
Liwaria.
Dunque, come primo volume
mette molta carne sul fuoco, tuttavia, la scrittrice riesce a
gestirla in maniera sublime con una concatenazione di eventi e
personaggi volitivi; il tutto articolato in modo perfetto.
Si avverte la dedizione e il duro lavoro dietro ogni pagina.
Ho bisogno del secondo
volume, di scoprire cosa il futuro riserba ai nostri personaggi.
Tutto in questo volume mi
è divenuto caro, Hylia la terrò ancora con me, stretta.
Non mi dilungo più, ma
vi invito a scoprire il romanzo. Un'avventura incredibile sotto ogni
punto di vista che aspetta solo che gli diate una possibilità.
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