Witch & Hunters. Progenie
Recensione.
Streghe, cacciatori, una
profezia, una maledizione, ambientazione paranormale, personaggi che
vi diverranno cari. Ve lo dico fin da subito: questo è un romanzo
tutto da scoprire e non ne avrete mai abbastanza.
L'inizio è avviluppato
in una trama di mistero, che pian piano si svela intricandosi sempre
di più; la nostra protagonista Ann, una strega insieme a sua madre,
conduce una piacevole esistenza insieme alla sua famiglia allargata,
i Reed, cacciatori; un'esistenza incrinata da un incidente che rivela
l'instabilità dei poteri di Ann. Motivo per cui la nostra Ann verrà
costretta a trasferirsi in Irlanda, scoprendosi erede di una antica
famiglia del luogo, i Castelville.
Lo stile narrativo è
fresco, coinciso e scorrevole. Ti immergi, senza nessuna fatica,
nelle sue atmosfere e nei suoi ritmi, incapace di smettere di
leggere. Witch & Hunters presenta ottime qualità per un fantasy dai contorni
indelebili e sensazionali, insieme ad un vasto assortimento di
personaggi che nutrono curiosità e spiccano tra di loro per le loro
peculiari differenze.
Ho amato le descrizioni
dell'Irlanda e delle sue tenute immerse nel verde, come se facessero
parte di un mondo a sé; si avverte lo scrosciare della pioggia che
rende i colori più vividi e la fitta nebbia che cela creature del
folklore e... forse anche qualcos'altro.
I protagonisti sono ben
definiti tra di loro: Ann, è una ragazza tenace, insolente e forse
un po' immatura, ma chi alla sua età non l'ho è stata? E nonostante
tutto, riesce a trovare la forza di andare avanti e di scoprire la
portata del suo potere per poterlo gestire e difendersi.
Chris è il fratello
maggiore che tutti vorremmo. Intrepido, altruista e intelligente, che
non si tira indietro davanti alle sfide, anche più grosse di lui. Il suo rapporto con Ann è incredibilmente bello, uno di quei legami che riscalda il lettore per la sua spontaneità.
Tom, viene dato poco
spazio in questo primo volume, dunque, sono davvero curiosa di
scoprire di più sul suo carattere.
Anche i personaggi
secondari sono ben strutturati: il mio preferito è indubbiamente Sir
Arthur, che con le sue azioni è riuscito a dimostrare molto di più
delle sue parole. Tuttavia, sono diversi i personaggi che riescono,
anche con poco, a rimanere vividi nella mente del lettore col
desiderio di saperne di più: lord Anthony per la sua spiccata
eccentricità e conoscenza, per citarne qualcuno; anche se un
personaggio che è riuscito ad ammaliare è stata sicuramente Muriel,
un personaggio in penombra in questo primo volume, che con azioni
contrastanti e con poteri fantastici si rende indimenticabile.
Inoltre, il volume è
arricchito anche da creature magiche: silfidi, nereidi, ibridi di
Nhorok, Aarack, spettri... davvero, la cura della scrittrice è
ineccepibile nell'animare queste creature e renderle vivide nella
nostra immaginazione. Anche il contesto in cui si sviluppa e si manifesta la magia è parecchio interessante e ben gestito, senza cadere nel solito cliché legato alle streghe: poteri legati agli spiriti degli Elementi, non vedo l'ora di saperne di più!
Il romanzo porta con sé
importanti temi, come il sacrificio e il desiderio di lottare per la
famiglia, la paura mista alla voglia di cambiare, di crescere; il
senso del dovere diviso tra chi tiene ad una persona o ad un
lignaggio di vecchia data.
Witch & Hunters è un brillante
esempio di come un romanzo riesca a farti assaporare emozioni uniche
donandoti una scintilla preziosa di magia, che ti permette di
affrontare la realtà e nutre, allo stesso tempo, il tuo desiderio di
fantasia, valicando luoghi in cui tutto è possibile.
Witch & Hunters. Progenie si conclude con tante
domande e un desiderio incredibile di vivere insieme ai protagonisti
le pericolose ed elettrizzanti avventure che ci aspettano; con
l'assoluta certezza di aver solo scalfito la superficie della trama. Le ultime pagine si concludono proprio con la promessa di soddisfare le nostre curiosità in un secondo volume attesissimo.
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