L'anomalia di Fracterra. Seerah dell'Unicratum
Titolo: L'anomalia di Fracterra. Seerah dell'Unicratum
Autore: Alessandro Garlaschi
Trama: Fracterra, 2215 PDE. In un pianeta distrutto e riforgiato da miliardi di possibili alternative, la giovane Seerah è addestrata per difendere un impero che conosce solo dalla propaganda filomilitare. A combattere Mutati e Skaincloss che ha studiato solo su antichi libri. Ad obbedire a regole così antiche che sono ormai Dottrina, la parola del Deore. Tutto va come deve andare nel Sacrario 77, ma qualcosa di imprevisto uccide i suoi compagni, le strappa la sua vita e il suo braccio sinistro, fa svanire nel nulla il suo amore. Decisa a ritrovare la sua Veeniah, aiutata da strani amici e pericolosi mentori, imparerà che l’Unicratum non è quello che sembra e che i mostri, quelli veri, non sono solo quelli sui libri. Ma nel cuore dell’impero umano, nelle profondità del Palazzo Sidereo, nell’ultima partita tra la vita e la morte, quale scelta sarà la mano vincente?
Prezzo di copertina: 9,99 euro. (disponibile versione kindle unlimited a 2,99 euro)
Recensione.
Il romanzo ci catapulta
in un mondo di fantascienza lontana dalla terra che noi conosciamo, un pianeta in cui prevale un Impero che
addestra moltissimi giovani alla sua difesa contro nemici millenari.
All'inizio siamo
all'oscuro di ciò che accade, un po' come la nostra giovane
protagonista Seerah, sperduta e timida, che viene lasciata al
Sacrario 77 per diventare un soldato dell'Impero.
L'inizio è un po'
confusionario, entriamo in un mondo articolato con moltissime parole
sconosciute, in questo caso il glossario è stato davvero utile nella
spiegazione di diversi termini.
Seerah è una delle
numerose reclute del Sacrario con un futuro promettente, resa forte e
incredibilmente agile dai numerosi innesti di potenziamento e
sacromacchine piantati in lei, soprattutto per poter combattere e
possibilmente sconfiggere nemici di forza superiori a lei. La giovane
Seerah aspira a diventare una Legionus, soldati specializzati nel
combattimento nelle prime linee. Un desiderio che le permette di
essere incredibilmente brava in ciò che fa.
Il sogno della nostra
protagonista si infrange bruscamente quando il Sacrario in cui abita
viene brutalmente attaccato, uccidendo molti dei suoi compagni e
sfumando un futuro a cui non può più accedere.
Dopo i primi passi
incerti entriamo in un mondo articolato, con una moltitudine di
sistemi e razze differenti: gli umani, i Mutati che comprendono
moltissime sottospecie, tra cui Orchi, Nani e creature dalle lunghe
ali dal nome Dracoous. Inoltre, abbiamo anche gli Skaincloss, i
nemici eletti dell'Impero.
Ma non solo, andando
avanti con la trama scopriamo qualcosa di più su questo,
inizialmente idilliaco, Unicratum; una macchina sapientemente
organizzata e articolata resa efficiente grazie all'assoluta
obbedienza dei suoi sottoposti. Un'obbedienza garantita dal pesante
indottrinamento e da una morte sicura in caso contrario. La parola
del Deore, l'imperatore, è verità assoluta.
Ho apprezzato come
l'autore riesce ad espandere i punti di vista, man mano con la
storia, che ci permettono di conoscere diversi punti di vista
sull'Impero, su cosa sia importante e quale sia il reale nemico da
combattere.
La narrazione è semplice
e scorrevole, alcuni momenti sono troppo ampiamente descritti e forse
rendono meno fluido il ritmo narrativo. Tuttavia, le numerose
informazioni che ci pervengono ci permettono di immaginare
dettagliatamente questo vasto mondo di Fracterra.
I personaggi sono
interessanti e ben presentati, ognuno riesce ad avere una propria
impronta capace di distinguersi. Ho amato le interazioni di Laarth ed
Oorth, due personaggi che arrivano nel momento del bisogno, onesti,
gentili e capaci di un arguzia pacata che ha rinfrescato le pagine;
due personaggi che sono sicura avranno un ruolo decisamente più
importante nel prossimo volume.
Tuttavia, tra i
personaggi che sono riusciti a conquistare la totale attenzione e
curiosità del romanzo sono due donne, spesso opposte nelle loro
azioni e credenze ma entrambe temibili e vivaci.
- Mater Velosta. Un personaggio onnipresente nel romanzo, eppure, solo dopo esserne arrivati ad un buon punto della storia riusciamo ad intravedere la figura che ci cela dietro il lavoro di Mater. Una donna che ha seguito e lottato per il suo ideale e che la resa ciò che è.
- Mater Canistra. A differenza di Velosta è una figura molto più complessa e sfuggente, che agisce spinta dai propri interessi, consapevole di non dover essere fedele ad altri. Una donna che è sopravvissuta a tutto ciò che è andata incontro.
Seerah, la nostra
protagonista, invece, viene oscurata dalla intrinseca complessità
che queste due figure riescono ad emanare e quindi l'ho trovata un
po' meno caratterizzata. Ma credo sia anche in linea con il
personaggio che è nella buona strada di una crescita personale. Fin
dall'inizio Seerah viene sottoposta a diverse prove ed eventi
tragici, senza perdere la forza e il desiderio bruciante di vendetta,
che riuscirà a rimetterla in piedi e a condurla nei meandri del
Palazzo Sidereo indominita. Una protagonista, dunque, che ancora deve sbocciare
in pieno.
Tra i vari argomenti che
il romanzo tratta ve ne sono alcuni interessanti: l'amore in diverse
forme che spinge a combattere e attraversare molte peripezie; la
critica sociale contro qualsiasi forma di razzismo: i Mutati possono
apparire diversi dalla razza umana ma l'autore con delicatezza riesce
a comunicare quanto la diversità non debba essere un ostacolo, un
paraocchi o un incentivo ad un odio indiscriminato.
Ma il tema che mi è
piaciuto di più come viene affrontato è l'indottrinamento. Esso nel
romanzo appare definitivo e annulla qualsiasi stimolo di ricercare la
verità. Il Deore sa cos'è meglio per l'Unicratum, è questa
assoluta verità non deve essere contestata. È interessante come
l'autore sviluppa questo argomento, in modo quasi invisibile eppure
pressante; ed è un qualcosa che tutti i personaggi affrontano e si
interrogano.
Sono varie le emozioni
che si provano durante la lettura: incanto, terrore, angoscia e una
tenerezza impercettibile che viene evidenziata da certi gesti, come
il dare soccorso ad una persona nel momento del bisogno o la
gentilezza di condividere un liquore in una locanda con una
pelleverme. Momenti che scaldano dentro.
Un volume introduttivo,
che riesce a stuzzicare la curiosità di sapere cosa succederà a
questi personaggi e se riusciranno nel loro intento. Inoltre,
l'autore pone le basi di un secondo volume esuberante in cui vedremo
quanto sia stabile l'Impero e quanto sia forte la resistenza,
annidata e nascosta ai bordi. Senza contare la moltitudine di
varianti rese possibili dai numerosi personaggi che devono ancora
schierarsi. Credo che ci aspettino entusiasmanti e pericolose avventure!
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