Iris. Shadow Girls vol III
Recensione.
Iris è il terzo atteso volume della serie paranormal urban
fantasy Shadow Girls, si tratta di romanzi autoconclusivi che possono essere
letti nell’ordine che si preferisce.
Ed è in assoluto il mio preferito! Questo romanzo è una
meravigliosa evoluzione, non solo ci troviamo come personaggi anche creature
soprannaturali nuove, al di fuori dei lupi, ma anche per una protagonista
incredibilmente magnetica e fuori dall’ordinario.
Iris non è come le altre protagoniste della serie Shadow
Girls: sa di essere spietata e non si preoccupa di smussare i suoi bordi.
D’altronde, deve esserlo, è la Beta del clan Moonstone, il più importante clan
dell’intero Canada.
Ad Iris viene affidata una delicata e importante operazione
diplomatica sottocopertura: proteggere il vampiro, capo del clan Dark Oblivion
e soprattutto collaborare con il loro giurato branco rivale americano, gli
Stormclaw. E qui, infatti, faremo la conoscenza di Asher, il nostro
co-protagonista. Sia Iris che Asher dovranno fingersi una coppia sposata per
non destare sospetti nella piccola e quieta cittadina in cui svolgeranno la
loro segreta missione.
La tensione è alta e soffocante fin dall’inizio per la
situazione creatasi: due gruppi di licantropi rivali che devono condividere lo
stesso spazio e collaborare insieme, aggiungiamoci la convivenza con un
vampiro. Non è facile, mettere da parte pregiudizi e odio.
E non solo, l’atmosfera si surriscalda immediatamente grazie
ai nostri due protagonisti, forti e incredibilmente testardi nelle loro posizioni.
Insomma, l’autrice ci regala un romanzo dalle basi
estremamente intriganti a cui non riusciremo a resistere. Scopriamo, inoltre,
qualcosa di più sull’Ordine, che ha al suo interno un consiglio esecutivo
ristretto di cui fanno parte solo le creature soprannaturali immortali, ovvero
fae, angeli caduti e vampiri. I licantropi sono intenzionati ad entrare nel
cerchio del potere e per farlo hanno bisogno dell’aiuto di Drake, il vampiro
che devono proteggere. La scrittrice con la sua bravura narrativa ha creato un
mondo paranormal affascinante, ricco di infinite possibilità e storie che si
mischiano tra di loro. Ed Iris è l’assaggio di qualcosa più grande, rispetto ai
primi due volumi incentrati sugli avvenimenti del proprio clan.
La situazione nel romanzo si complica ulteriormente: non
solo per i rapporti tra gli abitanti di Maple House ma anche per inquietanti
scomparse dei locali del piccolo paese. Gli abitanti della cittadina iniziano
ad avere paura che qualcuno abbia preso di mira il villaggio, e il sospetto
lievita velocemente. Mentre il nostro gruppo di licantropi crede che dietro gli
attacchi si celino i vampiri, che mirano a mandare a monte i loro piani.
Ebony, la sorella minore di Iris, arriva improvvisa a Maple
House, peggiorando il fragile equilibrio che i suoi coinquilini avevano
costruito. L’agitazione non lascia il romanzo, anzi, cresce e satura
l’atmosfera rendendo ogni passaggio più vivido.
La narrazione è densa ed estasiante come il folto di una
foresta notturna, piena di insidie, adrenalina e qualcosa di magico. La scelta
del doppio pov, per me, è sempre un’idea vincente che approfondisce
l’immersione del lettore in ciò che sta leggendo. In Iris la scrittura è
benzina e i protagonisti sono le fiamme che incendiano letteralmente questo
libro. Continuamente. Come si fa a non amarli?!
Vediamo più da vicino i nostri principali protagonisti:
- Iris, la lupa bianca. È sensuale, consapevole e fredda come una lama affilata che sa di poter reclamare sangue. È uno dei personaggi più complessi dell’intera serie, arrabbiata, feroce ma allo stesso tempo morbida e desiderosa; cerca sempre di farsi forza e mostrare il proprio lato feroce, il lato più facile per poter tenere tutto sottocontrollo: i doveri nei confronti del branco, l’immane lavoro della beta che non ha paura di sporcarsi le mani, la responsabilità di sua sorella… e solo sotto tutto questo c’è la vera Iris.
- Asher, dall’altra parte, è sfuggente, imprevedibile, che riesce a leggere Iris con una naturalezza sorprendente. Una testa calda fedele al proprio clan e ai suoi membri, possessivo, combattuto che, però, riesce a tenere testa alla lupa bianca.
Rispetto ai primi due volumi, la storia tra Iris e Asher è la più complessa e straziante vista fin’ora. Piena di alti e bassi, di compromessi e di inflessibilità da parte di entrambi, di desiderio accecante e una lucidità che fa male. Il tutto, amplificato dalla consapevolezza di essere tra due clan differenti che potrebbero rompere la tregua instaurata da un momento all’altro.
E nonostante ciò, questi due nostri testardi protagonisti, non riescono a non girarsi intorno, a rinunciare a quel qualcosa che sembra esserci tra loro, una scintilla preziosa e furiosa.
Mi è piaciuto molto vedere anche lo sviluppo di diverse relazioni tra i personaggi secondari del romanzo, che spingono a riflettere e ad avere speranza, Tess, Ebony rivoluzionarie in questo senso. Non dico altro perché non voglio fare spoiler su ulteriori sviluppi (leggete questo libro!).
E qui voglio spendere due parole sulle tavole che si possono trovare all’interno del romanzo, l’autrice si supera ad ogni nuovo libro! Ricche di dettagli e capaci di saper dare un volto ai personaggi che abbiamo iniziato a conoscere.
Inoltre, un tema centrale nel romanzo è la diversità, che non è un presupposto che dovrebbe spingere all’odio e all’essere sospettosi degli altri, rendendo immediatamente nemici gli appartenenti alle altre razze. Questo libro ci ha mostrato come i sentimenti possano inclinare i pregiudizi e le convinzioni altrui: vampiri, licantropi e il resto delle creature soprannaturali… ci attende un continuo emozionante.
Iris è un romanzo di emozioni vorticanti che ti fanno annaspare e desiderare di averne di più. L’amore, il saper andare oltre le proprie convinzioni e il proprio cieco odio, il saper tendere la mano, la rabbia, il desiderio, il saper lottare per ciò che è importante. Davvero, avrei voluto che non finisse mai. La serie Shadow Girls è seducente, profonda e piena di adrenalina... è l'autrice dimostra di superarsi ad ogni nuovo volume.
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