Una condanna di ombre e spine

 


Autore: L.J. Andrews

Titolo: Una condanna di ombre e spine. The Broken Kingdoms vol I

Trama: Un accordo tra nemici. Una maledizione senza fine. Un amore che metterà in ginocchio un regno. Tanto tempo fa, gli antenati di Elise si appropriarono della corona del re dei fae. Ora, in quanto nipote dell’attuale e crudele re, il suo compito è fare tutto ciò che è necessario per assicurarsi che la sua famiglia continui a sedere sul trono per secoli a venire. Il problema è che Elise preferirebbe sgattaiolare via per giocare d’azzardo con i servitori invece che partecipare a un ballo come una principessa silenziosa. Ma quando lo zio dà il via alle negoziazioni per il suo matrimonio, Elise è costretta a smettere di infrangere le regole. Se rifiuta l’accordo, il padre moribondo ne pagherà le conseguenze. Così, intrappolata dal suo senso di responsabilità, Elise viene affidata a Legion Grey, il bellissimo e misterioso uomo che si occuperà di trovarle un marito. Ma Legion ha tra le sue mani ben più del futuro della nipote del re, e fa nascere in lei rabbia e una passione proibite. Quando un colpo di stato rovescia la monarchia i due scappano insieme ed Elise scoprirà che lui custodisce più segreti di chiunque altro. Per errore scatenerà una maledizione bestiale che Legion sopporta da quando ha memoria. Mentre i segreti sul suo passato violento vengono rivelati, si pone il quesito su chi sia il vero erede al trono. La risposta metterà a rischio ancora più vite ed Elise è costretta a fare una scelta impossibile. Eviterà uno spargimento di sangue abbandonando Legion alla bestia che si porta dentro? O porrà fine alla sua maledizione e riporterà la magia nel regno in cambio di una vita, la sua?

Prezzo di copertina: 16,90 euro.

Recensione.

Primo romanzo di una saga di nove libri, Una condanna di ombre e spine è l’inizio di un’avventura che promette piacevoli emozioni.
Una protagonista sassy e intrepida, un protagonista affascinante ma oscuro, che cela più di quanto si pensi. Una terra intrisa di potere, che attende il momento giusto per risvegliarsi, fazioni e nemici che combattono tra di loro. Una maledizione e una profezia, destini intrecciati da un fato ancora sconosciuto. E ancora magia, fae, amore e sacrificio, una storia che si infittirà davanti agli occhi del lettore.
Se queste premesse vi hanno incuriosito, beh, questo romanzo fa per voi. Ma andiamo con ordine.
La nostra protagonista è Elise, una reale di seconda classe, appartiene alla famiglia Timoran che invaserò la terra degli Ettan e uccisero i regnanti precedenti, mettendo fine ad una dinastia intrisa di Furia, magia fae.
Elise, facendo parte della casata reale, deve adempiere al suo compito, ovvero, essere venduta al miglior offerente in matrimonio. Niente di più e niente di meno. Le trattative del suo matrimonio vengono affidate a Legion Grey, un’affascinante mercante che ha iniziato a riscuotere parecchi successi nella Nuova Timoran.
La narrazione è vorace e scorrevole, l’autrice ci inizia a dare qualche informazione in più sul mondo di cui abbiamo da poco varcato la soglia. Il popolo Timoran, i vincitori, che governano e schiavizzano gli Ettan; e tra tutto ciò si muovono gli Agitatori, i seguaci fedeli che vogliono riportare sul trono il principe della Notte, figlio del re Avard, l’ultimo re Ettan sconfitto e assassinato. E dietro, che si muove in una penombra costante troviamo la pericolosa e assai temuta gilda dell’Ombra, che fa capo allo Spettro di sangue, un mostro assetato di violenza e brutalità; la nostra stessa Elise lo sa bene.
L’aspetto politico si prospetta interessante, sebbene in questo primo romanzo sia un elemento piuttosto tiepido. Ma va bene, l’autrice ci mostra il potenziale e soprattutto l’impatto che le scelte politiche e nuove fazioni avrà sulla serie.
Il fulcro del romanzo è, ovviamente, Elise.
Un personaggio interessante, che mi ha trasmesso simpatia fin dalle prime battute. In un mondo e in una nobiltà saccente che cercano di murarla in un ruolo stretto e mogio, Elise è la ventata di freschezza che promette tempesta. Non solo per la sua propria atipicità tra i nobili, ma è una protagonista tagliente, un po' sfacciata e non ha paura di dire ciò che pensa.
Soffocata da una famiglia a cui interessa di più l’apparenza che un vero e autentico rapporto. Ma Elise non è d’accordo con nulla di tutto ciò e mostra la sua ribellione in qualsiasi modo le sia possibile. Una secondogenita che si veste da maschio per andare a giocare nelle bische clandestine nei bassifondi della città; ma non solo: si addestra in segreto, insieme alle sue serve, che lei considera amiche, Siv e Mavie.
Tutto questo in quanto Elise vuole riuscire a poter prendere il destino tra le proprie mani, non delegando ad altri, né tanto meno a Legion Grey, incaricato di scegliere il marito migliore per lei!
Ma Legion Grey si dimostra essere qualcosa di completamente diverso da quello che Elise aveva immaginato. Ma non è la sola, lo stesso Legion rimarrà piacevolmente colpito quando scoprirà che Elise non è una nobile viziata.
Legion è bello, misterioso, forte. Un personaggio oscuro che lascia intravedere di sé ciò che vuole, eppure, è magnetico e dannatamente pericoloso.
Il ritmo narrativo è fluido, soprattutto quando le interazioni tra i nostri due personaggi fondamentali crescono sempre di più, prima con una studiata diffidenza, poi con affiatamento per giungere ad essere complici di segreti. C'è spontaneità tra di loro, voglia di dibattere... e non riescono a stare separati.
Sebbene ci siano alcuni ovvi cliché, il romanzo riesce a dare loro una propria forma rendendo la lettura avvincente.
Cresce piano ma incontrastabile la tensione tra Elise e Legion, il desiderio sboccia con violenza lasciando bruciare tacitamente i nostri due personaggi mentre devono fingere davanti agli occhi di tutti di non provare nessun sentimento.
Lo sviluppo del rapporto tra i due è piacevole da leggere, i sentimenti crescono soprattutto perché Legion non tratta Elise come un’oggetto da conquistare o qualcosa di delicato da maneggiare con cura.
Ed Elise inizia davvero a stancarsi di dover sempre agire in base a ciò che gli altri vogliono da lei.
Ombre oscure che acquisiscono le sembianze dello Spettro di Sangue, e Agitatori desiderosi di vendetta, scivolano tra i bordi di narrazione. Un'inquietudine lieve che rende Elise irrequieta.
A Ravenspire qualcosa inizia a ribollire, qualcuno si è saputo nascondere bene dietro la minaccia degli Agitatori. Una minaccia senza volto che inizia a tessere e tirare i fili di un complotto. Appare evidente che i Timoran anelino il potere della Furia, e sono disposti a tutto pur di ottenerla.
Un tema fondamentale del romanzo è la scelta. Scegliere liberamente e consapevolmente marca le azioni dei personaggi dando un’importanza alla fiducia, la stessa trama sembra muoversi repentina seguendoli. Ed ecco, che la Bestia esce fuori, in modo improvviso e doloroso.
Tutto sembra essersi capovolto, improvvisamente: Elise si trova in balia di troppi accadimenti ed informazioni. Ondeggia, insicura sì, ma anche decisa a non lasciare più ad altri il peso delle sue decisioni.
Le emozioni che attraversano il libro sono molteplici: curiosità per la storia, innanzitutto. Timore ed entusiasmo per le scelte che i suoi personaggi compiono, paura nei momenti giusti, adrenalina per le lotte al suo interno. Ma anche rabbia, desiderio di far sentire la propria voce, vendetta, sacrificio e amore.
Infine, l’inizio del libro ha, giustamente, un ritmo cauto mentre iniziano ad errare in questo nuovo e sconosciuto mondo. A metà, tuttavia, il ritmo si scopre più deciso, ci vengono presentati elementi interessanti, tradimenti e complotti sembrano essere usciti allo scoperto solo per scoprirsi ancora più complessi di quanto ci si aspettava. C'è un senso di aspettativa che infrange le pagine e che getta tanta curiosità per il suo seguito (soprattutto dopo le ultime quaranta pagine, mamma mia!).
L’elemento della Narratrice mi è parso assai intrigante, e credo che nei prossimi volumi ne vedremo un bello sviluppo. Ma anche altre caratteristiche promettono un continuo ancora più emozionante, dopotutto, siamo solo all’inizio. 
Il romanzo si conclude così, lasciandoci desiderosi di continuare questa storia per vedere cosa i nostri testardi protagonisti sceglieranno di fare.
La spiraluna sboccia ovunque, festeggiando il ritorno di chi ha agognato. Gli equilibri sono cambiati repentinamente, nuove forze sono entrate in gioco. Il futuro è incerto, pieno di oscurità e malvagità, ma Elise non ha paura.

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