Curious tides. La magia dei sogni



Autrice: Pascale Lacelle

Titolo: Curious tides. La magia dei sogni

Trama: Emory è una studentessa del prestigioso Collegio Aldryn per le Magie Lunari, ma le sue capacità di guarigione sono sempre state mediocri, fino a quando in una notte nelle grotte di Dovermere un gruppo di suoi compagni di classe muore, mentre lei rimane l’unica sopravvissuta. Ora è tormentata da misteriosi e incredibili poteri che nessun guaritore dovrebbe possedere. Poteri che, se la persona sbagliata ne venisse a conoscenza, potrebbero rovinarle la vita. Per imparare a dominarli, Emory si avvale dell’aiuto di Baz, un compagno esperto di magia nera e fratello della sua migliore amica, anche lei deceduta quella notte. Determinata a scoprire la verità dietro gli annegamenti, viene catapultata nel mondo infido e privilegiato della società segreta in cui è convinta fossero coinvolti i suoi compagni di classe. Eppure, ogni indizio sembra riportarla a Dovermere, dove le verrà chiesto di affrontare il suo destino una volta per tutte.

Prezzo di copertina: 16,90 euro.

Recensione.

Questo è uno di quei romanzi preziosi che rinnovano l’amore per le storieCurious Tides è il primo volume young adults della serie Drowning Gods
L’autrice ci introduce in un dark academia degno del suo nome, caratterizzato dal dual pov: Emory e Baz. Viviamo in un mondo governato dalle magie delle Maree delle fasi lunari, e qui ci addentriamo nell'Aldryn College dove la nostra protagonista Emory deve fare i conti con un difficile evento: l’annegamento della sua migliore amica, Romie, insieme ad altri studenti avvenuto nelle funeste grotte di Dovermere. 
Quella notte è successo qualcosa di inspiegabile che ha cambiato anche Emory, l’unica sopravvissuta con adesso una spirale argentea a solcarle il polso. 
Il co-protagonista è Baz, fratello di Romie, anche lui alle prese con il lutto e il Collasso del suo amico Kai. Sia Baz che Kai appartengono alla Casa Eclissi, la più pericolosa tra le casate lunari, dove la loro instabile e forte magia può portare alla perdita di controllo, appunto il Collasso, a cui consegue il Sigillo Profano, un marchio che rende dormiente la magia. 
Come scopriremo, nel romanzo, è fondamentale il libro La Canzone delle Divinità Annegate, che narra la leggenda di come le Maree si siano sacrificate per rinchiudere l’Ombra (da cui si dice provengano le maglie di Casa Eclissi) nell’Abisso. Il libro, a cui manca il prezioso epilogo, sostiene la possibilità concreta di viaggiare tra i mondi, attraverso un portale
Ho avuto un po’ di difficoltà ad entrare nel ritmo del romanzo, ma superate le prime sessanta pagine la sensazione si è dissipata, lasciandoci catturare dalla storia… che inizia a mostrare il suo fitto intrico di misteri. 
La struttura della magia, all’interno del volume, è elaborata. Innanzitutto, sono tre gli elementi magici che la governano: il loro sangue, l’argento che richiama la Luna e l’acqua salata del mare. 
Le divinità delle maree proteggono e donano la magia delle diverse fasi lunari, e abbiamo quattro case lunari differenti, con una miriade di specializzazioni magiche differenti. Abbiamo ad esempio: i Sognatori, I Veggenti, i Parolieri, i Custodi di Luce, i Mietitori e così via. 
La casa Eclissi, legata all’Ombra, viene bistrattata e temuta proprio per la sua peculiarità, e sono rari i portatori di magia eclissi. 
Inoltre, la magia legata alla maree segue un proprio ciclo, e i portatori di una determinata casa possono usufruire della loro magia nei giorni legati ad essa, se dovessero averne bisogno senza il proprio allineamento ricorrono ai riti di sangue per risvegliarla. La magia legata alla casa Eclissi, invece, è sempre accessibile. 
La narrazione è scorrevole e ampliamente introspettiva. C’è un sentore fiabesco inquietante che scivola in rigagnoli, una nota oscura che permane l’aria, un pericolo che si alza e si cala capriccioso come la marea
Emory, dopo gli eventi di quella tragica notte, scoprirà che la sua magia è diversa, una Chiama Maree, capace di poter aver accesso a tutte le magie. Il desiderio di fare luce su cosa sia davvero accaduto quella notte nelle grotte diventa quasi impellente. La necessità di capire perché la sua migliore amica si fosse allontana nell’ultimo periodo, diventando scostante e chiusa. 
Ma… non tutto quello che crede è vero
Proprio qui le strade di Emory e Baz collidono, sembrano seguir strade differenti ma entrambi anelano alla verità. Emory viene condotta nella più antica e prestigiosa società segreta del campus, l’Ordine Selenico, un elite piena di insidie e verità appannate. 
Baz, invece, trova il gruppo Altante Velato, che sono fermamente convinti sulla possibilità di viaggiare tra i mondi. 
La trama scorre e noi lettori la seguiamo fedeli. Rituali in pericolose grotte, magie inspiegabili, studenti morti… il mistero si infittisce
Kieran, lo studente d’oro del campus, sembra sapere qualcosa a riguardo ed Emory è decisa a carpire i segreti acquietati nell’Accademia. Anche Baz tenta di scoprire cosa sia accaduto davvero quella notte nelle grotte infide di Dovermere. 
Il bisogno di sapere agita la trama e riempie i protagonisti; c’è questo desiderio di dare un senso alla disgrazia che è accaduta che fa impallidire ogni altra cosa. L’importanza dello studio, di governarsi, di vivere la quotidianità dell’accademia tutto diviene piatto di fronte al sordo dolore del lutto e qualcos’altro di oscuro, che si agita nei bordi… e che iniziamo ad averne consapevolezza. 
Le domande si accavallano tra di loro e necessitano una risposta: cosa si cela davvero a Dovermere? Romie è davvero morta? E siamo sicuri che sia l’Ombra ad essere il nemico delle Maree? 
Viviamo la quiete prima della tempesta
I personaggi sono ben delineati, tra i miei preferiti c’è Kai, il Tessitori di Incubi, un personaggio secondario che colpisce sempre nel segno, non passerebbe inosservato nemmeno se ci provasse. Tagliente, un po’ sprezzante, sicuro, intelligente e incredibilmente intrepido. 
Ma vediamo i nostri protagonisti: 
  • Emory, lotta da sempre con la mediocrità della sua magia incollata addosso, una Guaritrice modesta che tenta di impegnarsi al massimo per eccellere almeno nella teoria. Ha un complesso di inferiorità, che riempie ogni suo aspetto di vita, sempre a paragonarsi alla sua migliore amica Romie, perfetta in ogni cosa. La simpatia con Emory non è scattata subito per me, ma è senza dubbio un personaggio coraggioso e testardo. Durante il romanzo diventerà consapevole di avere anche lei un proprio valore, una scoperta bellissima. 
  • Baz, intelligente e ligio alle regole, colmo di un’emotività che tiene sempre celata. Baz è severo con se stesso cercando di tenersi costantemente in controllo. Il Collasso del padre e dell’amico è un’ombra che svetta su di lui, ricordandogli lapidario che anche la sua rarissima magia potrebbe sfuggirgli di mano (e che magia strepitosa e spaventosa!). È un personaggio che tende all’introspezione e alla solitudine, ho amato immediatamente Baz, capace di sempre limpido in un modo disarmante. 
Come ho già accennato prima, lo stile dell’autrice è ampliamente introspettivo e ciò si riflette nei suoi personaggi. Avvertiamo con intensità la disperazione e il senso di perdita onnipresente in Baz, il tormento e la determinazione di Kai, la risolutezza tagliente e capricciosa di Emory. 
Sono emozioni che non ci lasciano scampo, come le fiducie costruite, bisogni taciuti e un sottilissimo equilibrio che si instaura tra i personaggi che si muovono all’interno del romanzo. 
La trama, nel frattempo, si approfondisce, rivelando nuove possibilità e inaspettati risvolti. Ad aggravare l’alone di mistero del romanzo c’è anche l’Istituto, dove rinchiudono i Collasati e controllato dai temibili Regolatori. Qualcosa di inquietante avviene dentro quelle mura
Una delle cose che ho apprezzato moltissimo in La magia dei Sogni è la capacità descrittiva dell’autrice, soprattutto in determinate scene, traboccanti di magia e stupore che il lettore riesce a visualizzare facilmente, come se li stessimo vivendo insieme ai personaggi. La bellezza sagace dell’intera Accademia, con le differenze peculiari di ogni Casa. La meraviglia di ben quattro diverse biblioteche, le stanze adibite alle proprie magie come quella del perenne autunno dei Mietitori, ma soprattutto la meraviglia solitaria che è Obscure Hall. 
C’è inoltre un bel equilibrio tra magia e incubo. La sensazione calda e avvolgente di saper fare cose grandiose e belle…che strascicano con sé il pericolo mai del tutto dormiente: come i Sognatori che anche nel loro dominio colmo di stelle lucenti devono stare in guardia dalle Umbrae che possono divorare le loro coscienze e farli diventare eterni dormienti, incapaci di ritornare nel loro corpo. 
Insomma pro e contro della magia che la rendono vivida e ben articolata, e non qualcosa che può essere sempre usata a convenienza. 
Le ultime cento pagine arrivano fragorose, come l’innalzamento inaspettato della marea: rimarremo intrappolati nei suoi avvenimenti. Alcuni personaggi mostreranno i loro veri colori e altri saranno alle prese con consapevolezze taglienti. L’ossessione per il potere, l’essere disposti al sacrificio, venire ingannati e traditi, la salvezza di una mano, una vendetta che brucia come salsedine. 
Succederà davvero di tutto, confermandosi un romanzo incredibile
Non dico altro perché non voglio assolutamente rovinare la fruizione di questo primo volume, aggiungo solo che per me è una storia da tenere d’occhio, soprattutto con le promesse adagiate alla fine del volume. I sentieri inaspettati attendono solo il coraggio di essere imboccati. 
Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà!

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