L'anello di Saturno. Volume Terzo
Autore: Flavio Parenti
Titolo: L'anello di Saturno. Volume terzo
Trama: Luca è intrappolato in una spirale di ossessione e follia, dove l'unica via di fuga sembra essere quella di riscrivere il suo destino. L'unica cosa che potrebbe restituirgli l'amore di Anna, che il Destino gli ha crudelmente sottratto, è L'Anello di Saturno. Ma da adulti, si può ancora credere alle favole? Dov'è il confine tra speranza, illusione e pazzia? In questo terzo volume dai sapori thriller, Luca scoprirà che esistono segreti più grandi di quanto avesse mai immaginato. Un'avventura carica di mistero e azione, dove la magia dell'Amore e un Destino ormai ridotto a spettatore fanno emergere un caos in cui tutto sembra possibile.
Prezzo di copertina: 14,00 euro.
Recensione.
Ritorna la saga dell’Anello di Saturno, una serie a dir poco appassionante.
È passato un anno dagli avvenimenti che hanno concluso il secondo volume della saga; troviamo un Luca cambiato, limato dalla sofferenza e dal vuoto della propria esistenza senza la luce di Anna, a riempirlo sono l’ossessione per l’anello di Saturno, che rappresenta l’ultima speranza per poter tornare indietro e fare la scelta giusta, assaporare la vita che gli è stata ingiustamente sottratta.
Ma Luca sembra essere l’unico fermamente convinto dell’esistenza dell’anello, e questa sua incrollabile certezza si scontra con lo scetticismo dei suoi amici, facendolo di conseguenza allontanare da sua madre e da Geppo.
L’autore man mano ci svela anche qualcosa di più sulla figura inafferrabile del Destino. Una figura di cui abbiamo avuto timore, curiosità e un pochino di disprezzo. Qui si svela, mostrandoci una complessità quasi incomprensibile sul legame tra il Destino e l’Amore. E la conseguente decisione di rimanere un semplice spettatore negli eventi che sono in procinto di scatenarsi, come una tempesta ai bordi che si avvicina e si scopre assai instabile. Potrebbe accadere di tutto.
La narrazione è immersiva e scorrevole, con l’onnipresente tocco poetico che riesce a farci insinuare dentro i personaggi, soprattutto Luca, un ragazzo divenuto uomo senza aver potuto apprezzare tutti i bordi e le curve della vita.
Rispetto ai primi due volumi, questo terzo è rivestito da cupezza e disperazione, lo avvertiamo sia nel ritmo della prosa ma anche nell’evolversi degli eventi.
Luca è praticamente solo, non rivolge la parola alle persone che lo amano, e l’ossessione dell’anello sembra smangiucchiare tutti i suoi rapporti con gli altri e allo stesso tempo drenargli le forze. Eppure, Luca non riesce ad abbandonare l’idea dell’esistenza di questa leggenda, è l’ultimo pericolante appiglio a cui si aggrappa con tutte le forze per non soccombere ad un avvilimento oscuro.
Ma...ecco che scopriamo che anche qualcun altro sembra essere parecchio interessato all’anello: Floyd, come Luca, vuole rimediare ad uno sbaglio della vita per cambiarne il suo corso.
Nel volume si inizia ad approfondire una tematica assai interessante, un dilemma che angustia ed esalta nelle sue possibilità: siamo sicuri che potendo tornare indietro nel tempo e cambiare un singolo fattore (la scelta sbagliata a cui pensano sia Luca che Floyd) fondamentale... tutto cambierebbe? E soprattutto, siamo sicuri che cambierebbe in meglio?
Niente sembra essere certo, solo che l’anello riesce ad accecare tutti con il desiderio di poter riscrivere un rimpianto. Ed è proprio per questa impostazione che il romanzo inizia a scavare dentro i personaggi, sviscerando emozioni, dilemmi e desideri.
Mistero, segreti, minacce e violenza, il ritmo della prosa si aggancia alle sfumature decise del thriller mentre seguiamo Luca districarsi nella perigliosa vicenda... che diventa sempre più complessa.
Innanzitutto bisogna stabilire cosa sia la leggenda dell’anello di Saturno: un enigma da risolvere, una verità dimenticata, un mistero cancellato nel tempo o una pura e semplice chimera?
In questo terzo volume troviamo un Luca molto fragile ma allo stesso tempo determinato a scovare l’anello. È consapevole che star chiuso nel suo mutismo ha rovinato i bordi del ragazzo che era un tempo, rendendolo più ruvido, instabile e... disposto a tutto.
E quando non si sa da dove ricominciare c’è solo una cosa da fare: tornare a casa, ad Anagni, nella biblioteca di Flora dove tutto, lunghi vent’anni fa, ha avuto inizio.
È un “ritorno” dei propri passi che emoziona i lettori ormai affezionati a questa saga. Ma le similitudini con il passato non si fermano qui. Anagni diventa la scena di rivelazioni, tradimenti, prese di posizioni e nuove strade che sono pronte per essere attraversate.
Il mistero dell’anello di Saturno ha fatto convergere in una piccola e in apparenza insignificante libreria di provincia diversi personaggi che si ritrovano accomunati dallo stesso desiderio di scoprire i segreti dell’anello e poterlo usare loro stessi. Ed ecco che qui si insinua il caos, determinato dagli stessi personaggi che tentano di prevalere e dal Destino che non usa nessuna redine per aggiustarli. Floyd, Anna, Geppo, Ronnie, l’ispettore Claveau, Luca.
Ognuno di loro trascina dentro di sé rimpianti e tanti "e se” che vorrebbero esplorare, conoscere e forse abbracciare.
La presenza del caos porta una sorta di ordine, forse come nessuno si aspettava, che si insinua nei cuori e nelle determinazioni di Luca ma non solo.
Le ultime pagine sono frenetiche, dove un tassello fondamentale del mistero è stato svelato, una direzione dove tutti i personaggi andranno a convergere. Il viaggio alla scoperta della risoluzione dell’enigma è iniziato e c’è una domanda che stuzzica il lettore appena chiuso il romanzo: quale sarà il Destino dei nostri personaggi?
Paura, oscurità, speranza e forza di volontà si mischiano tra di loro fino alla fine. Un terzo volume bello e movimentato, che promette uno sviluppo della trama principale ancora più dinamico.
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