Finalmente cammino da sola

 


Titolo: Finalmente cammino da sola

Autore: Arianna Calvanese

Genere: Narrativo

Prezzo: 12, 47 euro (disponibile versione kindle a 4,99 euro)

Trama: Napoli è la prima tappa di un viaggio che attraversa l’Italia, sbirciando nella vita di tutti i giorni di donne molto diverse unite da una grande amicizia.
Marianna, inguaribile romantica, che da anni è intrappolata in un rapporto con un affascinante narcisista. Victoria che, con una figlia piccola, decide di abbandonare il suo Paese per amore.
Ardemia, giovane artista napoletana, che con pochi euro in tasca si mette in viaggio da sola alle tre di notte per inseguire i suoi sogni. Arianna che cammina in equilibrio precario, in cerca di una via da seguire. Come l’antica leggenda del salice (l’emblema del judo) che si piega sotto la neve per evitare di spezzarsi, queste donne impareranno a seguire la via della flessibilità.


Recensione.

Il romanzo prende la forma di un diario personale, in cui sono scritti alcuni momenti importanti della vita di Arianna, la protagonista, ed è accompagnato da diverse foto dei luoghi descritti e scatti personali, che accentuano l'idea d'intimità dell'intero libro.
La narrazione dell'autrice mi è piaciuta, fin da subito, è conciliante ed intrinseca, ricca di metafore d'impatto, a tratti presenta uno stile evocativo.
Il romanzo ha come tema centrale le donne, legate tra di loro attraverso una genuina amicizia. E sono proprio loro che irrompono all'interno del romanzo dando il ritmo ai diversi capitoli. Parliamo di donne diverse tra di loro, ognuna con i propri pensieri, difficoltà, desideri, dolori; ognuna affronta gli ostacoli del loro cammino in maniera differente. Attraverso gli occhi della protagonista entriamo nelle vite di queste donne e siamo testimoni dei loro mutamenti, della loro forza interna di non voler mollare qualsiasi cosa stiano affrontando; ciò viene dimostrato senza azioni plateali e ridondanti, ma non per questo valutate come inferiori, che danno un tocco realistico.
Tra gli altri aspetti, è un romanzo attuale, in quanto fa riferimento al periodo covid, come la pandemia si sia insinuata nella vita di ognuno e di come abbia influito nella psiche di ogni individuo.
L'aspetto che ho apprezzato maggiormente è la consapevole volontà della scrittrice di mettersi a nudo, ci confida i suoi più intimi pensieri, debolezze, resistenze, paure. Ci parla con una sincerità disarmante, che non può non coinvolgere.
Tuttavia, ci sono stati alcuni punti del romanzo in cui, a mio modesto parere, la narrazione perde d'incisività. Ciononostante, permane tanto amore nelle pagine di questo romanzo. Amore per se stessi, per la famiglia, per le amiche, per il mare e il suo irresistibile odore, per la vita.
Ed è proprio attraverso gli ostacoli della quotidianità che la protagonista ci dimostra di poter camminare da sola, dopo aver svolto un percorso arduo in cui ha dovuto affrontare tanti dilemmi, ostacoli e scelte essenziali. La scrittrice ci ricorda e ci avverte, attraverso la sua personale e toccante storia, che cadere fa parte imprescindibile della vita. L'importante è alzarsi e continuare, anche se si barcolla, anche se si ha paura; solo così si può raggiungere la flessibilità che ci permetterà di non soccombere di fronte alle durezze spigolose della vita. Un bel messaggio, e la scrittrice lo racconta proprio come farebbero gli amici di vecchia data.


Consiglio questo romanzo a chi cerca:

  • Un libro che parli di donne
  • Un romanzo introspettivo
  • Narrazione di vita

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