Il cerchio di pietre

 


Titolo: Il cerchio di pietre

Autore: Enrico Graglia

Genere: dark fantasy

Trama: Vincenzo, ragazzo di provincia, fa una strana scoperta al fiume. Ne derivano sogni oscuri e vivide allucinazioni, che ostacolano la sua relazione con l’intraprendente e affascinante Lavinia e lo spingono a credere che in gioco ci sia più della propria sanità mentale. È possibile che qualcuno – o qualcosa – stia cercando di mettersi in contatto con lui? E cosa ci fa un antico e misterioso cerchio di pietre nella campagna piemontese? Ad aiutare Vincenzo, lo scrittore-guru Saverio, in cerca di riscatto da un’esistenza mediocre. I tre protagonisti di questa storia dark, che affonda le sue radici nella provincia italiana, si confronteranno con l’ignoto, causa delle nostre più grandi paure, in cui a decidere l’esito dell’eterno scontro fra Bene e Male è la fragilità stessa dell’animo umano.

Prezzo: 17,99 euro (disponibile versione kindle a 6,99)


Recensione.

Il cerchio di pietre è un romanzo dark fantasy sconvolgente, non solo per una storia curata nei minimi particolari ma anche, e direi soprattutto, per la potente narrazione dell'autore.
La vicenda si svolge in un piccolo paesino piemontese, Castelvecchio, ed ha le caratteristiche di ogni piccolo paese di provincia: piccolo, placido e circondato dalla natura, con una propria storia che aspetta solo di essere scoperta, anche solo per caso, da qualche abitante che possiede un pizzico di fantasia.
Il libro si apre nell'estate post-maturità del protagonista Vincenzo che, in una tranquilla giornata al fiume con degli amici, fa una scoperta alquanto interessante. Da quel momento in poi allucinazioni inquietanti e sogni bizzarri lo perseguiteranno.
Il romanzo sta in equilibrio tra il genere fantasy e il genere horror, rendendosi avvincente e innovativo. Ricco di numerosi riferimenti che stimolano assiduamente la curiosità del lettore, dalla storia e religione egiziana alla cultura e folklore italiano.
Nella prima parte del romanzo a contornare queste spiacevoli esperienze da cui Vincenzo non riesce a sottrarsi, l'autore prende il suo tempo nel delineare gli altri personaggi, che in misura differente saranno essenziali all'interno della storia tra i quali spicca Lavinia: abitante del paese, che porta con sé una propria storia di riscatto e coraggio personale. Sia questo personaggio che il protagonista sono inconsapevoli di essere perseguitati da sogni simili. In alcuni incubi Lavinia avverte Vincenzo come una minaccia persistente, come se dietro la persona di cui si sta pian piano innamorando risieda qualcos'altro, in attesa.
L'altro personaggio chiave del romanzo è Saverio, giornalista e scrittore che sta cercando di riscattarsi da un'esistenza grigia, colma di rimpianti e sbagli.
La narrazione dell'autore è come seta, scorrevole, fresca e avvolgente. Ti risucchia nella storia, incantandoti in una trama che procede senza intoppi. Ho adorato le citazioni nerd e il linguaggio giovanile e spigliato, in grado di farti visualizzare ogni cosa descritta.
In particolare, le visioni a cui assistiamo e i sogni onirici sono così vividi che puoi avvertirli insinuarsi, con una lentezza brutale, sottopelle; infestano le proprie certezze e conducendoci in luoghi inimmaginabili e decadenti, popolati da esseri animaleschi e da una forza oscura che striscia e stringe i propri cappi. In determinati punti della narrazione si ha l'impressione di ritrovarsi in un romanzo kinghiano, magico, eppure, pericoloso.
Oltre a queste visioni terrificanti, abbiamo delle visioni inondate di luce e meraviglia. É una luce così fulgida da risultare accecante, incomprensibile, colma d'emozioni di bontà che lasciano senza fiato. Una dea, animata da forze ataviche, che cerca d'aiutare i personaggi principali nel loro arduo cammino.
Ed ecco, dunque, che nel romanzo si profilano due forze, eternamente in conflitto e perennemente onnipresenti, erranti al di là di ciò che l'umanità conosce. Il bene e il male, rappresentati in maniera esaustiva dalla donna di luce e da Otis. E il loro campo di battaglia si concentra proprio nell'animo umano, un po' inconsapevole. Infatti, Vincenzo è sempre più angosciosamente consapevole di star perdendo il controllo di sé stesso per colpa di Otis, la rabbia e la frustrazione provata vengono cibate in maniera ingorda dalle visioni, che Otis riesce a mandargli al momento opportuno, per irrompere gli argini e mandare la coscienza del protagonista alla deriva.
Qui si assiste alla crescita di Vincenzo, una crescita che sancisce la fine dell'adolescenza e l'inizio di una gioventù capace di contrastare gli influssi malevoli e di saper agire ascoltando le ragioni innegabili del cuore. E tutto ciò, Vincenzo, lo delinea in un luogo che ha il sapore di salsedine, la  bellezza incommensurabile dei colori marini e contorni di falesie. 
La conclusione mi ha piacevolmente sorpreso e conferma la volontà dell'autore che non ha lasciato nulla al caso: tutto è collegato. Così come alcune visioni diventano realtà in una grottesca e definitiva giornata di pioggia, anche il finale del libro ha un suo senso, chiudendo (o dovrei dire aprendo?) un cerchio, che continuerà a girare e a modificarsi, evidenziando la mutabilità del corso dell'esistenza.
Gli accenni a teorie scientifiche e l'esistenza di un multiuniverso, a mio parere, hanno dato una marcia in più all'intero romanzo, rendendolo un'esperienza unica ed emozionante.
Man mano che ci si avventura all'interno del romanzo il ritmo di narrazione cresce, divenendo incalzante, mentre ci avviciniamo nei momenti della battaglia finale. Con personaggi che fino all'ultimo riescono a mantenere un carattere dinamico è, dunque, impossibile non venir travolti dalle loro scelte e sacrifici.
Chiudendo il romanzo, mi sono immaginata in quali spirali e canali lucenti la vita scorra, toccando innumerevoli vite e modificandone il fato, senza riposo. Mi sono chiesta, quali forze animassero il creato.
Una cosa certa, la so. Da qualche parte in qualunque paesino, che abbia una collina con un cerchio di pietre o qualcuno che attraverso il semplice ticchettio di tasti metta per iscritto una storia che lo smuove, qualcosa di magico si annida nell'aria. Dal canto mio, farò tesoro di quella celata in questo volume.


Ti consiglio questo libro se cerchi:

  • Una storia che oscilla tra il fantasy e l'horror.
  • Un romanzo che ti catturi nella sua narrazione.
  • Un libro ambientato in un piccolo paesino, che potrebbe anche essere il tuo.

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