La cacciatrice di mostri. The Ancients vol I


Autore: Gianpiero Renda

Titolo: La cacciatrice di mostri. The Ancients vol I

Trama: Lara è figlia di un Antico e di una maga, ha vissuto sempre a Wessmor, protetta dalle quattro mura della fortezza. Un giorno suo padre svanisce nel nulla, come sua madre diversi anni prima. Al suo posto arrivano dei soldati sotto il simbolo di un drago nero, con l’intenzione di catturarla e portarla da Re Redweld, uno dei più spietati sovrani di tutto il continente. La giovane Lara fugge per seminare le sue tracce, ma il suo destino è pronto ad accoglierla. Non è un Antico, non è una maga, eppure ha un grande potere dentro di sé ed è addestrata per combattere le orribili creature che gli elfi hanno creato con la loro magia. Lara è una cacciatrice di mostri. In viaggio alla ricerca di suo padre, la giovane incontrerà facce amiche e nemiche, vecchie conoscenze e nuovi volti, rincorsa dalle spie e dalle guardie di Re Redweld che faranno di tutto per catturarla…

Prezzo di copertina: 15,00 euro.

Recensione.

Primo volume della saga The Ancients, un epic/dark fantasy che sembra promettere uno sviluppo parecchio interessante. La nuova versione di questo primo volume regala non solo una nuova cover ma anche un meraviglioso bestiario tutto da spulciare.
Se amate i libri pieni di avventura e mai statici, con tante scene di lotta e magia, beh, questo volume fa proprio al caso vostro. A me ha ricordato moltissimo le atmosfere di The Witcher. 
La nostra protagonista è Lara, una cacciatrice di mostri e subito la seguiamo tra i vicoli di Sirtinh, nel regno di Alendor, che la nostra protagonista sempre conoscere bene, mentre è a caccia di un wendigo.
Siamo immediatamente attratti da questa giovane donna che sfodera la sua lama, senza paura, nel buio di una miniera
Segue poi una lunga digressione che ci fa sbirciare nel passato di Lara. Così apprendiamo che viveva a Wessmor, una fortezza sperduta e ritirata dove Lara è cresciuta insieme al padre Geal, cacciatore i mostri anche lui, allenandola e facendola studiare, ignara del mondo fuori. Scopriremo che suo padre, è un Antico, ovvero persone con capacità sovrumane, tra cui destrezza e velocità, nati proprio per poter combattere contro i mostri. 
Ma qualcosa va storto. Dei soldati con le effigi di un drago nero arriveranno nella fortezza e cercheranno di catturare Lara. 
Da quel momento si mettono in moto eventi che la cambieranno per sempre. 
Lara, ancora una ragazzina, si ritroverà sola e in fuga. Il flashback continua e la nostra protagonista riuscirà a trovare Lundel, il maestro del padre, Antico anch’esso, che le spiegherà qualcosa in più sull’esterno e continuerà ad allenarla. Tutto per darle i preziosi strumenti e capacità per non essere sconfitta. 
La narrazione è scorrevole, lineare e ricca di dettagli al punto giusto. Ci introduce in modo fresco e accattivante dentro questo wordbuilding che sembra promettere una bella espansione, complice la bella e vasta mappa che possiamo trovare all’inizio del romanzo. 
Insieme a Lara, esploreremo le terre selvagge, e scopriremo qualcosa in più sul mondo. Come ad esempio, l’esistenza degli Squarci, creati con la magia elfica, portali di altre realtà da dove passano i mostri. 
Lara segue gli esigui indizi per poter ritrovare il padre, Geal. A seguirla nella sua avventura ci saranno diverse persone, incontrate durante il cammino: Istrid, il bardo di discreto successo; Leyla, la maga; Bea la misteriosa affascinante; Erik, un ragazzo leale...e molti altri. 
Insieme ed in sella a Rusty attraverseremo le lande selvagge e grandi città, strade irte di insidie e misteri...pane quotidiano per una cacciatrice di mostri. 
Eppure, in Lara, c’è molto più di quello che si pensi: infatti, la nostra protagonista, ha un potere latente magico dentro di lei che inizia a saper gestire e risvegliare. Un potere, tuttavia, che ancora non si riesce bene a comprendere. 
La magia in questo mondo non viene vista di buon occhio, soprattutto dopo che gli elfi la utilizzarono per far riversare una miriade differente di mostri in queste terre. Infatti, troviamo Redweld, re dei Verganiani, divenuto molto popolare proprio per il suo aperto disprezzo a qualsiasi accenno alla magia, un re che sta acquistando velocemente molto potere e successo, e nel suo vasto esercito può annoverare anche i Cacciatori dell’Occulto, creati appositamente per stanare, imprigionare e giustiziare i maghi. 
Da tutto ciò possiamo percepire come l’autore stia sistemando il campo di battaglia per gli eventi futuri, presentandoci personaggi fondamentali alla trama e allo stesso tempo descriverci un mistero che gira intorno alla nostra protagonista, sul perché il re la cerchi. 
Oltre i diversi flashback del romanzo e la prospettiva di Lara, in questo volume è presente anche un altro filone narrativo che fa capo ad altri personaggi chiave. Come Erdin, il celebre comandante sanguinario, che ha fallito nel catturare la piccola Lara. O ancora, il crudele Gamir, cacciatore di taglie che creerà non pochi problemi... È una prospettiva interessante in quanto allarga gli orizzonti della stessa narrazione. 
Percepiamo come la guerra stia diventando sempre più presente tra i regni e di come il potere del vincitore prevalga e getti una cappa oscura nelle terre. C'è preoccupazione, angoscia, timore, che serpeggia tra la popolazione. 
A differenza del filone di Lara, concentrata sul suo obiettivo di ritrovare il padre, qui, diventiamo acutamente consapevoli di un “disegno più grande” dove il regnante Redweld crede che Lara sia fondamentale per assicurargli la vittoria totale. 
Le domande iniziano ad affollare il lettore che non può fare altro che proseguire la lettura per soddisfare la crescente curiosità. 
Ci sono alcuni passaggi di prosa dove l’incisività viene limata da qualche momento acerbo caratterizzato, credo, da una prosa semplice. La trama, tuttavia, non è mai statica. Accadono diversi avvenimenti interessanti, iniziano a svilupparsi sottotrame intriganti e l’accento a battaglie e conflitti non manca mai. Credo sia uno dei motivi per cui le pagine si riescono a divorare con una facilità sorprendente. 
Davvero, a tratti, sembra di vivere l’interno di un videogioco, pieno zeppo di avventure ad ogni angolo.
Mostri differenti con storie proprie, manieri infestati, locande allegre e villaggi quieti, maledizioni da spezzare, crudeltà da affrontare, importanti scelte da prendere... A questo riguardo, mi è piaciuto moltissimo trovare un’ampia differenza delle creature affrontare da Lara nel suo viaggio: gula, vampiri, agule, viverne, krampus, antichi demoni Lym, lupi mannari...l’immaginazione è constantemente stuzzicata durante la lettura. 
Procedendo con la trama percepiamo come i bordi dello stesso worbuilding si approfondiscono, anche se rimangono volutamente annebbiati in questo primo volume. Nomi di città enormi, forge maestose, scuole di magia...la promessa di avventura è onnipresente. 
E parliamo un attimo anche della nostra protagonista, Lara. Un personaggio che ci assicura una caratterizzazione pazzesca, che scopriremo procedendo con la serie. In questo primo volume notiamo come maturi, forgiata dagli eventi, viaggiando da sola e affrontando una miriade di pericoli differenti, che riescono a renderla forte, consapevole e soprattutto tenace
Ha un forte senso di giustizia e protezione verso i deboli, all’occorrenza sa essere anche gentile e quieta. Ma non fatela arrabbiare... 
Uno degli aspetti che mi è piaciuto moltissimo è la capacità dell’autore di saper dare un buon ritmo alle scene di lotta, c’è adrenalina che scorre veloce al luccichio di una lama sguainata, dettagli che riescono a gettare una luce diversa alla stessa storia in uno stridore di violenza. 
L'atmosfera stessa pare mutare in questi momenti, mentre Lara diventa accorta, gli occhi ceruli e freddi che scrutano intorno avvertendo il pericolo in avvicinamento.
 A questo riguardo, il romanzo appare quasi idilliaco, Lara incontra brave persone nel suo viaggio, c’è una dolcezza e ingenuità che riempie l’aria e i dialoghi; ma questo può cambiare in modo repentino: durezza e violenza entrano con ferocia all’interno del romanzo. 
Le ultime pagine sono assai movimentate, l’autore mette tanta carne sul fuoco...con risvolti anche inaspettati. 
La Cacciatrice di Mostri è un’esordio interessante che ci mostra come l’autore abbia talento e spirito di fantasia, c’è margine di miglioramento che avverrà man mano ci inoltreremo nella saga, approfondendo i suoi misteri e conoscendo le varie sfumature del mondo di Lara.
Essendo questo il primo volume riesce bene a soddisfare la curiosità, con interessanti personaggi e una storia che deve essere ancora del tutto scoperta: sono assai curiosa di scoprire come funzioni la magia dei maghi, cosa ci riservano gli Squarci e ovviamente...quale sarà il destino della nostra, ormai affezionata, protagonista. 
Ho la certezza che l’autore ci riserverà non poche sorprese (e traumi ovviamente). 
Saluto così Lara, all’inizio del suo viaggio ma già profondamente cambiata, con il suo pomo luccicante d’argento che cattura la luce e sembra assicurarci di un’avventura ancora più conturbante... se solo avremo il coraggio di seguirla.

 

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