L'eredità di Daisy Darker
Autrice: Alice Feeney
Titolo: L'eredità di Daisy Darker
Trama: Dopo anni passati a evitarsi, i membri della famiglia di Daisy Darker, lei compresa, si ritrovano per la prima volta a casa della nonna per festeggiare il suo ottantesimo compleanno. A uno a uno, i parenti di Daisy arrivano per i festeggiamenti, carichi di rancori e segreti. È Halloween, e Seaglass, la fatiscente dimora arroccata su una piccola isola privata, è un tutt’uno con le rocce di granito su cui poggia. In poco tempo, con l’alzarsi della marea, tutti i partecipanti rimangono tagliati fuori dal resto del mondo per otto lunghe ore. Allo scoccare della mezzanotte, nel pieno della tempesta, scoprono il corpo esanime della nonna, seguito da quello di un altro membro della famiglia al rintocco dell’ora successiva. Intrappolati sull’isola con un assassino, i Darker dovranno fare i conti con i segreti nascosti nel passato di ognuno per risolvere il mistero e sopravvivere alla notte. "L’eredità di Daisy Darker" è un thriller psicologico che si svolge nel corso di un’unica notte, avvolta dalle mistiche atmosfere del mare della Cornovaglia.
Prezzo di copertina: 16,90 euro.
Recensione.
L’eredità di Daisy Darker è un thriller psicologico carico di suspense con un plot twist degno del suo nome. State attenti ai dettagli perché la verità viene detta molto prima di quando verrà rivelata.
Un romanzo che migliora mentre ci inoltriamo nella sua trama oscura, con un ritmo vincente in quanto l’intero libro, fatta eccezione per i flashback, è ambientato tutto durante una lunga notte.
In occasione dell’ottantesimo compleanno di Nana, la nonna della protagonista, l’intera famiglia si riunisce a Seaglass, la piccola isoletta della Cornovaglia in cui sorge l’enorme casa. Ed è la sera in cui la stessa Nana rivelerà il suo testamento.
Allo scoccare della mezzanotte, tuttavia, viene ritrovata morta con una poesia sinistra che parla di tutti loro, e nel momento della morte le proprie strofe vengono tagliate.
Diamo un’occhiata ai nostri personaggi, abbiamo: Daisy, la voce narrante, che è la terza figlia con problemi di cuore, il suo “essere rotta” ha sempre influenzato la sua vita e soprattutto il rapporto con la restante famiglia. Rose, la primogenita, una veterinaria solitaria, Lily la mezzana, che non ha smesso di essere un’adolescente egocentrica e un po’ perfida insieme alla propria figlia Trixie, un’adolescente matura e riflessiva per la propria età. Poi abbiamo, Nancy la madre, fredda e distante, e il padre Frank, devoto esclusivamente alla musica. In aggiunta abbiamo anche Connor, un amico di infanzia delle sorelle, cresciuto lì vicino.
La marea si è alzata e i personaggi sono bloccati all’interno della villa, dove i telefoni non funzionano e la barca sembra essere manomessa.
I nostri personaggi sono costretti all’interno della casa.
Ma è solo l’inizio.
Ben presto un altro membro famigliare viene trovato avvelenato. Lo sconcerto non fa altro che aumentare nell’accorgersi che il presunto assassino ha anche lasciato delle videocassette con messaggi semplici e sinistri.
L'atmosfera inizia a caricarsi di inquietudine che cresce con l’alzarsi della marea mentre tutti i personaggi devono venire incontro ad una difficile verità: qualcuno li sta uccidendo, uno ad uno.
La narrazione è sentita, viscerale, introspettiva, capace di farti visualizzare le incongruenze umane di un personaggio. C'è una nota descrittiva intrisa di fredda ironia che evidenzia i drammi e i non detti che permangono in questa famiglia disfunzionale.
Quasi estranei ma non del tutto, perché i ricordi, risentimenti e i silenzi legano intimamente queste persone tra di loro. Uno degli aspetti vincenti di questo romanzo è sicuramente la sua capacità di evidenziare come le famiglie sanno ferirsi a vicenda, sanno dove fa più male colpire.
Ed è una doppia lama che posseggono tutti i membri della famiglia Darker, una minaccia che gira tra di loro e che possiamo sentire nitidamente “se mi ferisci sarai ferita a tua volta”.
Una costanza all’interno della trama mentre veniamo a conoscenza delle loro più nascoste sfumature, di un passato che li ha definiti e di cui ne vediamo scorci attraverso le videocassette che vengono ritrovate dopo ogni omicidio.
La sensazione acuta di essere intrappolati in una casa isolata a contare le ore che mancano alla bassa marea, mentre rabbia, paura e voglia di ferire serpeggia nelle case rende l’atmosfera peculiare e asfissiante. Come se fosse la calma prima della tempesta, dove tutti i personaggi sembrano una molla pronta a scattare... e di certo non aiuta la flebile consapevolezza che qualcuno di loro possa essere l’assassino.
Il sospetto serpeggia tra di loro, insieme a rancori mai davvero lasciati alle spalle.
La narrazione è gestita da Daisy, che però, sembra volerci mettere in guardia sui ricordi che stiamo vivendo, alcuni potrebbero essere reali nel modo in cui ci vengono descritte oppure avere un significato totalmente differente se ci spostiamo di qualche passo.
Il lettore non ha la certezza di nulla e può solo seguire lo svolgimento cercando di carpirne ogni dettaglio celato. E la domanda fondamentale inizia a stuzzicarci: si può uccidere per un segreto?
Forse, rispondiamo, mentre seguiamo la crudeltà e l’indifferenza della famiglia Darker sbriciolarsi e farsi più tagliente.
Ma che tipo di segreto dovrebbe essere?
Perché di una cosa siamo certi, anche la sinistra poesia non fa che dirlo, la famiglia Darker è piena di segreti indicibili.
L'angoscia di non sapere se il colpevole è uno sconosciuto o qualcuno della famiglia raggiunge picchi inauditi. E il solo aver pensato una cosa del genere non fa altro che allargare la spaccatura della famiglia, facendo riemergere vecchi rancori, segreti sepolti e verità che erano davanti a tutti ma che nessuno si era mai preso davvero la briga di guardare.
La suspense è ben mantenuta all’interno di tutta la vicenda, che ha un crescendo ben sostenuto, stuzzicata da picchi di consapevolezza che questa famiglia sia davvero oscura.
Adesso Seaglass è riempita di silenzio e i sopravvissuti sentono ogni piccolo cigolio della casa... dei passi al piano superiore, che scendono con voluta lentezza, mentre il resto della famiglia è inorridita dall’angoscia. Nel silenzio, dove la paura sembra essersi gelata nell’espressione dei Darker, i segreti celati con tanta cura iniziano ad infrangersi per poter sussurrare la loro verità.
E poi eccolo, il plot twist che colpisce con una precisione inaudita. Tutti i tasselli si uniscono, insieme al risentimento, vendetta e giustizia.
Un romanzo che è stato capace di trascinarmi nella sua storia con facilità, riuscendo a regalarci una storia che non è quello che ci aspettavamo ma che è riuscita a colpirci con la sua vivida torbidezza.
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