Rose e Viole. Rosenholm vol I
Autrice: Gry Kappel Jensen
Titolo: Rose e Viole. Rosenholm vol I
Trama: Kirstine è dislessica e proviene da una famiglia molto religiosa. Victoria è bella e ricca, ma profondamente tormentata. Kamille è cresciuta in campagna con la madre hippie. Malou, beffarda e ambiziosa, nasconde un passato oscuro. Tutte e quattro vengono ammesse al prestigioso collegio di magia Rosenholm ma, tra amicizie inaspettate, primi amori e la scoperta dei propri poteri, presto diventa chiaro che sulla scuola aleggia l’ombra di un vecchio delitto irrisolto. Per fare luce sul mistero, le ragazze dovranno mettere a rischio le loro stesse vite
Prezzo di copertina: 28,00 euro.
Recensione.
Rose e Viole è il primo volume della trilogia Rosenholm, uno Young Adults dark academia dalle sfumature gotiche e magiche, ci farà entrare in un’ambientazione affascinante e parecchio misteriosa.
Il romanzo è caratterizzato da quattro differenti pov, appartenenti alle nostre protagoniste che vengono ammesse, dopo una serie di prove peculiari, alla prestigiosa scuola di magia.
Rose e Viole è caratterizzato da un forte legame alla mitologia norrena, nonché all’appartenenza ad una terra ricca di leggende e miti, che l’autrice riesce bene ad incanalare all’interno della trama, rendendolo un primo volume parecchio interessante.
Apprenderemo che esistono quattro differenti branche di magia: Terra, Verde, Sangue e Morte, ognuno attinge il proprio potere da una fonte differente… anche se tutto è intimamente connesso, come radici del medesimo albero.
La narrazione è magnetica, scorrevole con un’onnipresente nota di oscurità che ristagna nei bordi, pronta a prendere il sopravvento.
L’Accademia ci apre le porte a un mondo nuovo, fresco, elettrizzante e noi lo vivremo attraverso la pelle delle nostre protagoniste, entusiaste e un po’ timorose.
Le descrizioni sono ben calibrate e dinamiche a secondo della scena narrata, vivremo la bellezza della scuola ma anche i turbamenti che agitano i suoi personaggi, l’inquietudine che si respira soprattutto in certi luoghi e un’amicizia che sboccia timida e si va consolidando tra le protagoniste. Vivremo la quotidianità instaurata, studieremo emomagia, mitologia norrena, il potere delle rune, psicomagia, biomagia…l’autrice riesce ad incantarci con una struttura magica interessante.
Gli allievi inizieranno a conoscere se stessi e saper canalizzare il proprio potere, per controllarlo, gestirlo, accrescerlo.
Fino a quando una seduta spiritica va male...e il fantasma che vede sempre Victoria farà promettere alle nostre quattro protagoniste di trovare il colpevole del suo omicidio.
È il primo avvenimento che getta una cappa oscura sull’idillio della vita a Rosenholm. Un vecchio omicidio irrisolto, un’anima tormentata e una nuova minaccia che sembra lambire l’istituto.
E parliamo un attimo delle nostre protagoniste, ben delineate tra di loro con un ampio margine di caratterizzazione che ci farà compagnia per l’intera trilogia.
- Kirstine, timida, abituata a sottovalutarsi sempre. Viene da una famiglia religiosa ed è stata cresciuta con limitazioni e una mentalità ristretta. Eppure, l’opportunità di Rosenholm viene agguantata quasi con disperazione, Kirstine è un personaggio complesso, pieno di verità taciute e sofferenze non riconosciute. Appartiene alla magia Terra, la nostra splendida ragazza nel corso del romanzo stupirà se stessa.
- Kamille, una ragazza allegra, solare, empatica ed incredibilmente gentile verso il prossimo. Un personaggio frizzante che si calibra bene con il carattere delle altre tre compagne di cerchio. Appartiene alla magia Verde, infatti, si trova molto in sintonia con la natura e gli usi delle diversissime piante.
- Victoria, riservata, quieta. All’apparenza (almeno se chiedete a Malou) è la tipica ragazza bella e ricca, Victoria sembra avere tutto ciò che si potrebbe desiderare, eppure, è tormentata. C’è un nucleo di sofferenza che la avviluppa, smangiucchiandola piano piano. È uno di quei personaggi che soffre in silenzio senza dare disturbo a nessuno, l’autrice riesce bene a levigarla ma lascia molte zone d’ombra per uno sviluppo indubbiamente interessante. Appartiene alla categoria Morte, infatti riesce a vedere ed entrare in contatto con gli spiriti.
- Malou, competitiva, scontrosa, dura, un personaggio che nasconde un nucleo di incertezza e desiderio di dimostrare di valere, continuamente paragonandosi alle altre. Come per Victoria, l’autrice lascia molto non detto su questo personaggio, ne intravediamo i bordi taglienti e qualcosa di estremamente indifeso che Malou cerca di celare continuamente. Il suo ramo di magia è Sangue, attraverso di esso potrebbe fare grandi cose.
Tutte è quattro hanno una forza latente che inizia a svelarsi.
Nel frattempo, la trama continua. Il mistero si fa sempre più contorto mentre le nostre protagoniste stanno investigando, cercando di mettere insieme tutti gli indizi. C’è un’irrequietezza che riempie la narrazione e il pericolo si fa imminente, quasi asfissiante: una corsa contro il tempo.
Malou, Kamille, Kirstine e Victoria tentano il tutto per tutto, rischiando la loro stessa incolumità per fare finalmente luce sulla vicenda oscura…e molto più intricata di quanto si aspettassero.
Gli ultimi capitoli si divorano in modo frenetico! E quanto orgoglio per le nostre ragazze che sono cresciute e divenute consapevoli di poter essere forti e potenti.
A questo punto colgo l’occasione anche per spendere due parole sulla bellezza visiva del romanzo, curato nei minimi particolari gli interni.
Siamo solo agli inizi di questa meravigliosa avventura ma già ne sono totalmente innamorata. L’autrice ha mostrato di saper narrare una storia che si prospetta complessa e piena di emozioni. Lasciamo le nostre quattro protagoniste alla conclusione del loro primo anno accademico, con la promessa di tornare presto a varcare i cancelli di Rosenholm.
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