L'ultima parola

 


Autore: Taylor Adams

Titolo: L'ultima parola

Trama: Emma Carpenter vive isolata con Laika, il suo golden retriever, facendo da custode a una vecchia casa sulla spiaggia della costa piovosa dello Stato di Washington. I suoi unici contatti umani sono l’enigmatico vicino, Deek, e la proprietaria di casa, Jules. Un giorno legge un raccapricciante romanzo horror di H.G. Kane, scritto malissimo, e pubblica una recensione a una stella. Il post la trascina in poco tempo in un’accesa discussione online con nientemeno che l’autore stesso. All’inizio sembra innocua, ma presto Emma si rende conto che da quel momento hanno iniziato a verificarsi incidenti notturni a dir poco inquietanti. Non si tratta di una semplice coincidenza, e la paura comincia a crescere. Scavando nella vita e nel lavoro di Kane, Emma scopre che ha pubblicato altri sedici romanzi altrettanto sadici e con al centro uno stalking destinato a concludersi in omicidio. Ma chi è veramente H.G. Kane? E se c'è lui dietro a tutto questo, come ha fatto a trovarla? Di cos’altro è capace? Dopo aver pubblicato una recensione negativa di un romanzo, un’appassionata lettrice inizia a chiedersi se l’autore sia solo un po’ suscettibile oppure molto pericoloso, in questo avvincente thriller psicologico.

Prezzo di copertina: 16,90 euro.

Recensione.

L’ultima parola è un thriller ansiolitico, da un ritmo deciso e una storia accattivante che rende impossibile metterlo giù una volta iniziato. 
La nostra protagonista, Emma, non avrebbe mai creduto che una recensione negativa e un botta e risposta con il presunto autore del romanzo da lei recensito le avrebbe cambiato la vita per sempre.
Emma sta trascorrendo mesi di piacevole e agognata solitudine come custode in un’enorme casa nell’isola di Strand Beach, vicinissima al mare, con il suo cane Laika. Trascorre il tempo divorando romanzi scaricati da Amazon e evitando tutte le relazioni umane. Ha un vicino, Deek, un anziano signore eccentrico e ricco di mistero, con cui gioca all’impiccato attraverso le finestre delle loro case vicine, una lavagna e un telescopio. 
L'ideale per Emma che non vuole avere nessun contatto con il mondo esterno. Ed è stato proprio il vicino, quasi per scherzo, a consigliarli di leggere Montagna Mortale, un romanzo che Emma ha dato prontamente una monostella e ha negato la richiesta un po’ saccente dell’autore che la invitava a cancellare la recensione... con un'ultima frase in cui aleggia un sentore di minaccia. 
Nel mentre, piccoli eventi sinistri iniziano a verificarsi fino al giungere dello sconosciuto con la maschera di gomma che bussa alla sua porta. E poi un dettaglio che getta Emma nell’inquietudine: scopre che l’autore di Montagna Mortale, che si firma con H. G. Kane, ha scritto numerosi altri romanzi, tutti dal punto di vista del serial killer... che finisce sempre di ottenere ciò che vuole. 
Emma viene costretta a dover vestire i panni di una presunta vittima di un nuovo inedito romanzo
Come si evince bene è una storia con una base davvero originale e parecchio intrigante che si discosta piacevolmente d strade battute e ribattute nei cliché dei thriller. 
La prosa è colma, ritmata, con un accenno di seduzione al grottesco che ci rende fedeli seguaci nell’andare più a fondo in questa storia appannata, che si rivelerà solo avanzando. La suspense si carica e ne avvertiamo distintamente il meccanismo, come un carillon pronto a dire la sua, sconvolgendoci. 
Viviamo tutto attraverso gli occhi di Emma, la sua percezione è la nostra, ben presto ci rendiamo conto che è una protagonista peculiare e ho adorato il suo modo di pensare fuori dagli schemi. Forse è in qualche modo influenzata dai tanti gialli che sta leggendo e dalla casa che scricchiola da sola... ma ad un certo punto siamo così immersi nella vicenda che se Emma si trova a sobbalzare di riflesso lo facciamo anche noi. E diventa nostra anche la certezza di non essere soli in casa
Il presunto stalker sembra giocare con lei, in maniera deliberata come se stesse seguendo un copione e non vuole affrettare nulla per guastarlo. Il libro con eleganza pone l’accento su temi spinosi odierni: il carattere e l’uso di recensioni online, autori che si credono perfetti e guai a chi pensa il contrario. 
E poi all’improvviso tutto cambia. Poche sentenze che ti fanno venire la pelle d’oca e si respira un’aria densa di ansia, che sale, sale e sale
Emma è una protagonista tormentata che sta tentando di venire a patti con una tragedia che le è capitata e un costante dolore che la dilania. Oscilla, confusa, piatta, sola. E quello zaino pieno di pietre che continua a stuzzicarla. Ed è proprio per queste sue caratteristiche che diventa atipica nello scenario ben studiato dell’autore. Dovrebbe tremare di paura e aver già divorato i pochi bocconi di razionalità rimasta, eppure, Emma avverte tutto in mondo blando, quasi distaccato e scopre di non avere chissà quale paura per l’assassino. 
È una scelta di impostazione che aumenta la meraviglia del lettore e lo invoglia a continuare a leggere.
La stessa Emma sembra consapevole di essere quasi piombata all’interno di una nuova storia che sta scrivendo l’autore. Ha pensato a tutto, coincidenze, errori, dubbi, la lucidità della “vittima” che ha piccoli scivoli mentre Emma tenta di rimanere salda a sé stessa. 
E poi... le luci si spengono. È tempo di giocare al gatto e al topo, all’assassino e alla vittima. Scappare non è un'opzione vagliabile
L’autore di L’ultima parola è semplicemente strabiliante nell’articolazione del suo romanzo, le descrizioni vanno dritte al punto esigendo di farti rabbrividire; la costruzione del contesto è incerta e ben gestita, piena di emozioni angosciose che ci tengono costantemente compagnia. 
L'immersione è totale: siamo anche noi in quella piccola isola nel pieno dell’inverno, sudiamo freddo e c’è un leggero tremolio nel tentare di capire quale mossa successiva sia meglio fare. Tratteniamo il respiro nel sentire i passi di un estraneo aggirarsi per la casa buia. Veniamo divorati da emozioni furiose mentre piccole rivelazioni e dubbi inclinano le poche certezze di Emma. 
Gli eventi precipitano e si legano tra di loro, con un ritmo in crescendo che ci tiene in ostaggio. Ma Emma afferrerà una tagliente verità: il suo copione non è stato già scritto. 
Qui, a differenza dei romanzi scritti da H. G. Kane, il narratore non è onnisciente, non è lui che comanda. Emma vuole essere fautrice del proprio destino, lei sarà quella che scriverà l’ultima parola.
Ma... abbiamo sottovalutato un piccolo dettaglio che pian piano è sbiadito. Siamo così presi dalla storia e dai suoi picchi di tensione che ci siamo dimenticati di rimanere noi stessi vigili: le bugie, le insinuazioni, le incertezze sono strisciate indisturbate e stanno per raggiungerci. E le coincidenze connettono punti improbabili. 
Un thriller che non è solo un thriller, è un romanzo di lotta, sconfitta e prevalsa. Di affrontare finalmente i propri demoni, senza nascondersi. Emma è stata una protagonista fantastica, delineata bene e che ha un progresso all’interno della storia, tenace e sensibile, forte, coraggiosa e fragile. 
Quando credi di starti ormai avviando alla conclusione dopo aver risolto tutto, ecco che arriva quel plot twist. Inaspettato, sconvolgente, capace. Ed Emma ci sorprende ancora una volta in più. 
Lo scrittore è stato strabiliante nel mostrare come la perfezione possa cambiare totalmente la prospettiva della medesima situazione narrata. Chi era il mostro si squaglia in qualcosa di meno cattivo e qualcun altro inaspettato si squarcia e diventa il burattinaio.
Un thriller fantastico, leggendo solo la trama non credevo che mi avrebbe presa così tanto. Ma capitolo dopo capitolo mi sono dovuta ricredere. 
Ovviamente non dico tutto questo perché non voglio scrivere una recensione negativa come quella di Emma (ironia, ironia!). 
Ma davvero, per gli amanti dei thriller complessi e anche per chi vuole approcciarsi al bel genere, il mio consiglio è solo uno: leggetelo. Emozionante, adrenalinico e inaspettato.

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