Il rifugio dei libri segreti


Autrice: Annie Lyons

Titolo: Il rifugio dei libri segreti

Trama: Mentre la città si prepara alla guerra imminente, Gertie, una donna di quasi sessant'anni, sente bussare alla porta della sua libreria. Quando la apre, si trova di fronte Hedy, una ragazzina ebrea spaventata e sola, in fuga dalle persecuzioni che dilagano in Germania. Senza esitazione, Gertie decide di accoglierla. Il loro rapporto non è facile, soprattutto all'inizio. Gli occhi di Hedy sono segnati dalla diffidenza e dal dolore. Eppure, Gertie trova un modo per avvicinarsi al suo cuore: i libri. In tempi così difficili, non ci vuole molto prima che la libreria di Gertie diventi un rifugio non solo per la ragazzina, ma anche per tante altre anime in cerca di conforto. Nasce così un book club speciale, un gruppo di lettura che si riunisce nei rifugi antiaerei durante i bombardamenti. In quelle notti di paura, le voci di grandi autori come Jane Austen, Charles Dickens e Louisa May Alcott risuonano tra le pareti dei sotterranei, illuminando le menti e scaldando il cuore dei partecipanti. Ma la guerra non risparmia nessuno. E quando una bomba distrugge la libreria di Gertie, Hedy scompare misteriosamente. La donna allora capisce che deve raccogliere tutto il coraggio che le rimane per salvare le due cose che ama di più al mondo. In quella disperata ricerca, Gertie scopre di non essere sola: tutti gli avventori della libreria, uniti dall'amore per i libri e per l'umanità, si mobilitano per aiutarla.

Prezzo di copertina: 18,60 euro

Recensione.

Il rifugio dei libri segreti è un romanzo delicato ma potente che riesce con semplicità ad emozionare il lettore. 
Siamo nella Londra nel 1938, e si respira l’aria tesa di chi teme l’esplosione di un nuovo e brutale conflitto. La nostra protagonista è Gertie, che insieme al marito, ora defunto, avevano realizzato il loro sogno aprendo la libreria Bingham Books, un focolare di avventure, idee e grande immaginazione che è rimasto ad ardere lieto per oltre trent’anni. 
Gertie forte e risoluta, adesso si ritrova a passare le giornate in modo flebile, non più animata da quella passione per i libri e la vita che prima la infuocavano. Adesso è divorata dalla malinconia struggente dell’assenza del marito, sola e la minaccia di una nuova guerra la spingono a riflettere seriamente di andare in pensione, lasciando la libreria a nuove menti giovanili, e potersi ritirare in qualche luogo sperduto che non le ricordi incessantemente il suo Harry. 
Ma... proprio in questo frangente che spunta Hedy. Una giovane ragazza fuggita dalle persecuzioni in Germania e che viene condotta in salvo in Inghilterra, dove andrà a stare con Gertie
La narrazione è fluida, piena di sensibilità e trasparenza, riesce non solo a tratteggiare una Londra che trattiene il fiato, ma anche la bellezza intrinseca dei personaggi coinvolti, tutto unito dal forte legame che nutrono per i romanzi. 
L'autrice ci spalanca le porte di una storia intensa, bella, con una grande capacità di immersione.
Vedremo come sia Gertie e Hedy dovranno adattarsi alla loro nuova quotidianità insieme, con l’immancabile compagnia del cane Hemingway. Due donne sole, con i propri dolori e solitudini che adesso si ritrovano in collisione
Hedy è preoccupata per la sua famiglia ebrea rimasta indietro, teme per la loro incolumità e si attacca disperatamente alle poche notizie che le arrivano. Gertie, dal canto suo, si ritrova un’adolescente in casa e non sa bene come approcciarsi a questa ragazza fragile ma testarda. 
E ovvio che all’inizio del loro rapporto ci sia attrito e qualche incomprensione, entrambe sono ostinate, vitali, animate da cose giuste ma che non sempre riescono a comunicare. Il loro è un rapporto sofferto di crescita e speranza, ho amato vederle legarsi sempre più a fondo, fino a diventare quasi dipendenti l’uno dall’altra
Il loro legame si rafforza proprio quando tentano insieme di portare in Inghilterra i genitori e il fratello di Hedy, chiedendo i visti, i nulla osta e trovano loro già un impiego. Manca poco per riunirli, è estate e c’è nell’aria la dolce promessa di speranza, che le cose vadano per il meglio. Ma come un fulmine a ciel sereno... giungiamo al settembre del 39’ che cambia tutto
La guerra esplode con una miccia fin troppo carica, pronta a cambiare gli equilibri del mondo. Le sirene antiaerei risuonano e spezzano la flebile possibilità di notizie positive. La guerra è arrivata ad oscurare nuovamente la vita delle persone comuni. Tutto muta, diventando grigio e il pericolo una presenza onnipresente. 
In questa atmosfera agitata, Hedy e Gerta iniziano a legarsi di più, e lo fanno anche attraverso qualcosa che dona loro un grande conforto: i romanzi. Portali che permettono di entrare e vivere innumerevoli storie ed emozioni differenti, prendendo coraggio dalle eroine Brontë, dalle riflessioni profonde di Hesse e ancora le parole magnetiche di Wodehouse. Ma anche i romanzi più in voga, Via col Vento, Furore, le ultime imperdibili uscite della Christie. 
L'autrice riesce a trasmettere l’amore per i libri in modo avvolgente. È l’inizio di qualcosa di meraviglioso, vedere queste due donne riunirsi e parlare dei loro amati libri, tentando di lasciare fuori il dramma del conflitto che diventa sempre più grosso. È un momento fondamentale nel romanzo: Gertie riscopre l’amore di parlare di romanzi e delle loro storie, un amore che pian piano si era disincantato dopo la morte del marito. Hedy si aggrappa ai romanzi con una disperazione e un desiderio di vita incredibile, che diventa sempre più marcato nel periodo buio che si ritrovano a dover attraversare.
Insomma, un fuoco caldo che le rasserena e da loro la forza di continuare ad affrontare il nuovo giorno, in un clima di agitazione che non fa altro che stringerti la gola. Ed è proprio così che tra una vicenda e l’altra nasce la bellissima iniziativa di riaprire il gruppo di lettura, una decisione fondamentale nel periodo di restrizioni e guerra che stanno affrontando. Lo chiameranno “Gruppo di Lettura Antiaereo” e leggeranno e converseranno dei romanzi proprio nei raid aerei, quando i personaggi sono intrappolati nei loro rifugi con l’angoscia e la disperazione che minaccia di sopraffarli. 
Sono momenti preziosi, che danno la pelle d’oca al lettore, in quanto non si fa fatica ad immaginare l’attaccamento stravolgente per le storie narrate che sono un conforto prezioso. La realtà diventa straziante, eppure, con le nostre due intraprendenti protagoniste sentiamo meno il morso del terrore.
Veniamo totalmente risucchiati anche dagli altri personaggi che animano la vicenda: Gertie e Hedy, ovviamente, ma anche la gentile e coraggiosa Betty, lo zio Thomas, il signor Salmon, l’amico Charles che è sempre una certezza, l’esasperante signorina Crow e la caparbia signorina Snipp, Sam il giovane fratello di Betty che si innamora di Hedy, e ancora Elizabeth e il figlioletto Billy, e molti altri ancora.
C'è un bel senso di comunità tra questi personaggi, che si aiutano nelle intemperie e nei disastri, mettendo da parte le piccolezze e stringendosi intorno nei momenti bui, riuscendo a veicolare un messaggio potente e agognato: non sei sola
Ma l’orrore è costantemente presente, le morti, il lutto, la paura, tutto satura il romanzo agitando la prosa. Ne diventiamo così sensibili che le emozioni crude dei personaggi fanno breccia anche dentro di noi. E sentiamo come se fosse nostro il desiderio di lettura mentre si è chiusi in uno stretto rifugio, con il rumore fragoroso di bombe che cadono ed esplodono, non sapendo mai se arriveranno a colpire anche te. L'angoscia di sapere che usciti dal rifugio si scoprirà una Londra ancora più diversa, deturpata dalla cattiveria della guerra. In questi momenti, rinchiusi nei rifugi, i nostri personaggi tendono le mani ai romanzi, che hanno la meravigliosa capacità di farci entrare nelle loro storie, lenendo la paura e allontanando la tragedia e le bombe. 
È un romanzo che ci mostra con delicatezza quante sfumature siano possibili in una vita, delle cose belle e dell’incertezza che galleggia nel durante, i dolori e le paure che si mescolano tra di loro, una resilienza che si lega ai romanzi diventando un coraggio saldo. E l’amore, l’amore in tutte le sue sfaccettature che ci catturano, mentre continuiamo a seguire le nostre due donne ad affrontare gli eventi giornalieri di questi anni bui. 
Ho adorato il personaggio di Gertie, contrastato ma estremamente profondo e sensibile, che riesce sempre ad estrapolare forza e volontà anche quando sembra tutto perduto. Gertie affronta tanti momenti difficili e peculiari, si adatta con incredibile sagacia all’evolversi brusco degli eventi e dei cambiamenti, anche quando si sente sconfortata, malinconica ed annoiata. Il legame con Hedy è qualcosa di prezioso e davvero bello. Silenzioso, forte, agitato, ad un certo punto diventa indissolubile. 
Nel mentre gli anni passano e la guerra perdura, diventando sempre più brutale. Vediamo diversi personaggi, tra cui le nostre due protagoniste, entrano a far parte del Servizio Volontario Femminile, e ovunque si percepisce questa voglia di non demordere, c’è un senso di dover fare qualcosa, qualsiasi, davvero per sentirsi meno impotenti di fronte ad un conflitto che ha ormai assunto la portata mondiale.
E l’amore per i romanzi continua a pulsare nel libro, arrivando ad animare ogni suo anfratto. I libri come ancore di salvezza che adesso Gertie e Hedy decidono di estendere il gruppo di lettura anche ai prigionieri di guerra, inviando loro dei romanzi che gli ricordi la bellezza della vita. 
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è la capacità dell’autrice nel saper evidenziare come non si è mai troppo tardi per un po’ d’amore. Nel romanzo abbiamo diversi personaggi soli, vedovi, che si legano tra di loro in un bisogno di tenerezza ancora più pressante nell’incertezza della guerra e del saper condividere con trasporto i ricordi dei propri mariti o moglie defunti. C'è tanto ma proprio tanto calore in questi passaggi, la semplicità d’affetto che ti fa venire la pelle d’oca. 
Il rifugio dei libri segreti è un romanzo che intreccia storie di vite, desideri e paure in un periodo buio e brutale. Un romanzo che mostra la meravigliosa capacità di resistenza e resilienza a cui si può attingere anche dai libri. 
Abbiamo vissuto un’incredibile storia tra queste pagine e salutiamo gli ormai affezionati personaggi in procinto di un loro nuovo e speranzoso capitolo.

 

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