La notte in cui sparì
Autrice: Laura Dave
Titolo: La notte in cui sparì
Trama: Liam Noone era un uomo dai mille volti. Per il mondo, era un magnate dell'industria alberghiera, carismatico e spietato, che si era costruito un impero dal nulla. Per le sue tre ex mogli, un marito affascinante ma imprevedibile. Per Nora, la figlia maggiore, un padre distante, un enigma che la osservava da lontano. Ora Liam è solo un corpo senza vita, precipitato in circostanze sospette dal suo cottage arroccato su una scogliera in California. Le autorità archiviano il caso come un incidente, ma Nora e suo fratello Sam, da tempo estranei l'uno all'altra, non ne sono così sicuri. Uniti da una fragile alleanza, i due iniziano a scavare nel passato del padre, mettendo insieme frammenti di verità che Liam aveva cercato di nascondere a tutti i costi. Quello che scopriranno, però, non riguarda solo lui: è un segreto di famiglia oscuro, devastante, capace di riscrivere il passato. E forse, questa volta, nessuno è al sicuro.
Prezzo di copertina: 22,00 euro
Recensione.
La notte in cui sparì è un thriller soft, leggero, fresco, capace di farsi divorare in poco tempo, dove il cuore pulsante risiede nei suoi personaggi.
Siamo a Windbreake, una piccola casetta arroccata nelle scogliere della California, quieta e salda, è la scena che da inizio al romanzo: il suo possessore, Liam Noone, è caduto giù dallo strapiombo, perdendo la vita. Il caso viene bollato come accidentale e dovrebbe chiudere la vicenda.
Ma le incongruenze spingono due dei suoi figli, Nora e Sam, a cercare di capire se ci fosse qualcosa di più nell’intera vicenda.
Il padre gestiva una società assai redditizia, un impero di hotel e resort di lusso con un’impronta originale e rispettosa nei confronti dell’ambiente. Alle spalle tre figli e tre matrimoni falliti. Noone, appare come un gran lavoratore, entusiasta del lavoro che svolgeva, facoltoso, ma anche segreto.
Windbreake era il luogo in cui stava per ricaricarsi e vivere un po’ di serenità, tutti sapevano quanto fosse affezionato a quel luogo...dove ha tragicamente trovato anche la sua fine.
La narrazione è diretta, capace di saperti trascinare nel suo strapiombo di segreti che si celano di sotto. L'autrice si concentra molto nel suscitare emozioni, mentre si procede con la storia, e forse è proprio questa sua peculiare impronta che rende il romanzo leggero ma allo stesso tempo incredibilmente vivido.
La vicenda si allarga e i personaggi, man mano, verranno visti sotto una luce differente. C'è la vaga ma onnipresente sensazione che qualcosa di ovvio ci sfugge.
La grande famiglia frammentata di Liam ne è al centro: i figli, Nora, Sam, Tommy, lo zio Joe che è stato come un fratello per Liam, le due ex mogli ancora in vita... nonché nuovi personaggi chiave che ne emergeranno mentre ci infittiamo nella sua storia.
Gli stessi protagonisti sono consapevoli di star addentrandosi in acque assai insidiose... ma la verità non la si ottiene senza far nulla. Sia Nora che Sam affronteranno i dubbi e le complessità del caso, che inevitabilmente si intrecciano al loro complicato smaltimento del lutto e riflesso di relazioni che forse stanno andando alla deriva.
Non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma l’autrice ci ha già conquistati, mentre seguiamo la vicenda che sta iniziando a srotolarsi, evidenziando incongruenze, punti bui, bugie e flebili fili di un mistero che si rivelerà essere una matassa complessa da sbrogliare.
Seguiremo le piste con assoluta curiosità e un pizzico di apprensione mentre scopriremo i primi dettagli fuori posto, che ci spingono a convincerci che non è stato un’incidente.
La società di un valore immenso quasi messa in vendita, un testamento modificato, chiamate senza risposta in quella fatale notte... tutto lentamente si mescola insieme.
Viviamo la storia principalmente dal punto di vista di Nora, con qualche sprazzo del passato di Liam fondamentale, questa connessione dunque rende la prosa scrupolosa e nuda.
C'è una voracità semplice nel saper dispiegare con meticolosità la storia che stiamo divorando. Il bisogno di sapere diventa impellente, facendoci empatizzare con Nora. Il passato sembra agitarsi e incresparsi, quasi pronto a mostrare ciò che ha disperatamente cercato di sotterrare.
Le domande aumentano mentre seguiamo Nora e Sam tentar di districarsi nel mistero. Le incognite si legano con sospetti che ci inquietano. E la certezza di non sapere di chi fidarsi diventa opprimente.
L'autrice è attenta anche a saper rendere l’aspetto emotivo del romanzo; qui è ampliamente dettagliato e rende la caratterizzazione dei personaggi meno piatta.
Lo stesso legame tra Nora e Sam è sotto scrutinio dal lettore attento. Due fratellastri che non sono mai stati uniti, complice soprattutto il fatto che il padre desiderava tenere scompartimenti separati della sua vita. Non sono mai entrati in collisione più di qualche volta. E ora, l’assenza di legame ma allo stesso tempo il desiderio di stringersi verso qualcuno che sta provando lo stesso medesimo lutto li avvicina. E diventano complici nel tentare di stanare i motivi del perché il loro padre sia morto in queste circostante davvero curiose.
Ormai i dubbi sono stati trafugati: Liam Noone è stato spinto. Perché? È la domanda che ci stuzzica e continua a farci mantenere vigili durante la lettura, tentare di scovare il dettaglio che non abbiamo visto.
E quando succede... beh, tutto acquista finalmente un senso completo. La Dave è grandiosa nel mostrare le vulnerabilità ma contemporaneamente tiene i personaggi un po' appannati, come se non volesse che ci focalizzassimo su di essi troppo presto.
Prima dobbiamo assaporare la storia, cercare di dargli un senso. La verità emerge e la prosa si addensa, adesso ne avvertiamo il ritmo incalzante, che cresce come un’onda che finalmente si infrange su di noi.
La notte in cui sparì è una storia di dramma, che deriva dall’amore e dalla complessità e fragilità delle relazioni. Di finali incompleti, speranze e rimorsi, che i personaggi del romanzo cercano di riempire e dare un senso. Un thriller a dir poco struggente nella sua semplicità.
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