Le sorelle della notte

 


Autrice: Antonella Forte

Titolo: Le sorelle della notte

Trama: Liguria di Ponente, 1588. Quando si presenta davanti al palazzo adibito a prigione nel borgo di Triora, sulle Alpi liguri, Franchetta Borrelli allontana i pensieri, cancella la paura dallo sguardo e si prepara ad affrontare l'inferno. La carestia che ha colpito la regione ha segnato l'inizio di una persecuzione feroce e capillare nei confronti di tutte le donne che da generazioni tramandano la conoscenza delle erbe e vivono in armonia con la natura. Bollate come streghe, le Sorelle, così si chiamano tra di loro, sono state torturate, in alcuni casi uccise. Franchetta ha già sperimentato sulla sua pelle la spietatezza del commissario De Scribani, ma ha deciso di costituirsi per cercare di salvare le sue compagne. De Scribani, però, non ha intenzione di fermarsi. Le Sorelle, legate da un patto di fedeltà, affrontano insieme il terrore degli arresti, dei processi e delle atrocità commesse dai rappresentanti del potere. Si nascondono nel bosco, là dove conoscono ogni ombra e le proprietà di ogni pianta. La lotta delle donne di Triora, sempre più disperata, non si fermerà alle mura del villaggio. Raggiungerà Genova e l'Inquisizione di Roma, costretta a interessarsi di un caso tanto cruento. Franchetta, Antonina, Bianchina, Magdalena, Battistina. Quella delle Sorelle di Triora è una corale storia di lotta contro un potere cieco e bigotto. Antonella Forte, con rigore storico e con una grandissima verve romanzesca, racconta la loro coraggiosa resistenza.

Prezzo di copertina: 19,90 euro

Recensione.

Le sorelle della notte è un romanzo storico corale romanzato che ci porta un sentito e bellissimo ritratto della caccia e della resistenza alle famose streghe di Triora del Cinquecento italiano
Siamo nella Valle Argentina, a Triora infuria la caccia e i terribili processi alle donne accusate di stregoneria. Vengono prese di mira una comunità di donne che si incontravano di notte nel bosco a discutere, insegnare e stare in compagnia, generazioni su generazioni di insegnamenti e rituali dediti alla natura e alla medicina. 
La narrazione è fluida e ricca di dialoghi. La storia si concentra sul processo a queste donne: prima tra tutte Franchetta (protagonista del precedente romanzo dell'autrice, La strega di Triora). Come ho già accennato è una storia corale che ci racconta con una prosa intima e sentita le avversità, le cattiverie, il coraggio e il senso forte di sorellanza che lega i nostri personaggi
Abbiamo Antonina, con un passato orribile di cui ancora conserva degli strascichi che non la lasciano andare. Poi, Magdalena, che è uno dei personaggi più complessi e tormentati della storia, con un passato di fantasmi e dolori, scoperte che l’hanno scossa nel profondo e che adesso si ritrova a barcollare per i troppi avvenimenti che non può governare. E ovviamente Franchetta, che con il suo indomabile coraggio si consegna al mellifluo De Scribani. 
Franchetta è il personaggio stabile del romanzo, una luce in mezzo all’oscurità che nemmeno le intemperie più crudeli riescono a far affievolire. 
Da sfondo, abbiamo anche Quilico, il fratello di Franchetta, il giovane Matteo innamorato di Magdalena, l’avvocato Alberti e diversi altri. 
Il romanzo si concentra sul processo e dunque vivremo sulla pelle la mortificazione di ciò che queste donne devono subire per essere state accusate di stregoneria. Il taglio dei capelli, lo strappare via la femminilità che tanto sembra infastidire gli inquisitori, le umiliazioni sparse che hanno l’obiettivo di spezzarle, la ricerca dello stigma diaboli che le rende vulnerabili. E ancora, il dolore tremendo della tortura, il dover stare lunghe ore sul cavalletto, un supplizio esasperante. Un grumo di impotenza arriva a colpire il lettore per la vividezza di cosa queste donne hanno dovuto subire ingiustamente. 
La situazione diventa ancora più folle: De Scribani non sembra sentir ragioni e fa tutto ciò che è in suo potere pur di portare al rogo Franchetta, che adesso è diventato il simbolo di ciò che più lui disprezza e desidera schiacciare. Ma l’Inquisizione si interpone prendendo in carico il processo. È un passaggio fondamentale che sottolinea le frastagliature insite del potere tra la Chiesa di Roma e la politica del periodo. La nostra Franchetta dovrà affrontare una nuova difficile sfida davanti a lei, e non sarà sola nel suo supplizio. 
Le sorella della notte è una storia che sa di drammi, paure, forze, tradimenti, amore e desiderio di perdono; tutto si mischia nel romanzo e viene personificato dai tanti personaggi che si muovono all’interno, e che anelano a guarire e a tornare liberi. Ma tra tutto spicca l’incredibile essenza di resilienza di queste donne. Anche nascoste, piegate, violate, spezzate… non si arrendono. C’è un fuoco gelido che le circonda e lo si avverte nella forza delle loro posture, nel luccichio degli occhi, nel coraggio che sembra non volerle abbandonare, e che pesa su di loro, insieme a quello delle sorelle che non ce l’hanno fatta. Un’eredità che portano con orgoglio e che le induce ad affrontare le tortuose prove con una forza intrinseca incredibile
Mi aspettavo una storia un po’ diversa, ma non sono rimasta delusa da come l’autrice ci ha condotto tra le venature di questo romanzo, mostrando capacità di saper tratteggiare protagoniste forti e indomite in modi diversi, capaci di affrontare il proprio passato o di avere la forza di fuggirne, senza guardarsi indietro. 
Gli arresti per queste donne di Triora hanno condotto la popolazione al malcontento, soprattutto per la condotta di De Scribani, che giustificava sempre. Per il processo civile c’è bisogno di prove che non ci sono davvero, per quanto De Scribani pensi il contrario. Il punto è che troppe donne imputate hanno già perso la vita, di stenti e di torture e la città di Triora non va sottovalutata, ne i sentimenti furiosi che stanno stiracchiando l’intera vicenda. E il Santo Uffizio è consapevole di starsi addentrando in acque decisamente pericolose… Dopo mesi di agonia una flebile speranza timidamente mette radici e lascia che i propri personaggi si aggrappino ad essa, iniziando a fiorire. 
Le sorelle della notte è una storia piena di sensibilità, rabbia e resilienza rendendosi una lettura avvincente e necessaria.

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