Obsession. Shadow Academy vol III
Autrice: Gea Petrini
Titolo: Obsession. Shadow Academy III volume
Trama: Mi osserva, mi protegge, parla nella mia mente. Lui è un’ombra oscura, io la rettrice dell’accademia per soprannaturali, Nebula, la negromante con un esercito di spettri. Zeidan appare quando lo evoco, eppure sono io ad appartenergli. In mezzo a una tempesta di misteri che di colpo si abbatte sul campus, tra i resti di un amore passato e le attenzioni di chi mi desidera, lui è l’unico a farmi tremare. Una entità di fumo nero con due occhi rossi infuocati. Mi difende con una ferocia che mi lascia senza fiato e mi vuole con un bisogno possessivo a cui non posso - e non voglio - sottrarmi. Anche se il nostro è un amore impossibile.
Prezzo di copertina: 16,00 euro (disponibile anche versione kindle unlimited a 2,99 euro)
Recensione.
Terzo volume autoconclusivo della serie Shadow Academy, una serie che ormai ha rubato il cuore.
L'autrice con questo titolo ci avverte: diventeremo ossessionati da questa storia, ed è quello che mi è precisamente accaduto.
Ritorniamo nel territorio magico e sospeso, il cui accesso è nascosto nel cimitero di Vespera, della Shadow Academy, un luogo che sono contenta ormai di sentire come casa. Salutiamo la sua atmosfera gotica, pregna di pericolo, accarezziamo con gli occhi la tenebrosa Abyssal Hall (penso ancora ai capitani del male? Certo! Spulciate Devotion) e spostiamo gli occhi sull’Ombrosa; diamo un veloce cenno di saluto ai guardiani di pietra prima di essere attirati da capelli rosa.
Nebula, la rettrice, la negromante, il magnete della storia che ci richiama a sé con la sua sola presenza, come se fossimo la sua schiera di spiriti che riesce a controllare.
Sono emozionata e felicissima che l’autrice, finalmente, ci racconti la sua di storia. Nebula è un personaggio che non passa inosservato, è già nella sua prima apparizione in Redemption (qui trovate la recensione) ci aveva già saputo incuriosire. Non solo in quanto rettrice dell’istituto segreto, che combatte incessantemente contro l’Ordine, ma anche in quanto Nebula è una negromante che riesce a governare spettri, ombre e antiche entità.
Lei è oscura, suadente, fredda, letale, nascosta. Ma non solo, c’è un’ombra che la segue... legata a lei, Zeidan, che può parlare solo nella testa della negromante, un’entità inafferrabile, temibile, misteriosa.
Una certezza bellissima nella vita di Nebula.
Il tema dell’amore libero è uno dei capisaldi della serie, qui diviene ancora più marcato proprio perché Nebula combatte da sempre contro le insulse regole dell’Ordine ed inizia a provare qualcosa di diverso per la sua ombra. Qualcosa che non dovrebbe.
L'oscurità non è mai stata così bella, ci richiama a sé, mostrandoci come il buio sia pieno di tante piccole meraviglie... per chi è tanto temerario da richiamarle.
Vieni, lettore, varca la soglia.
La narrazione è setosa e ammaliante, colma di una bellezza descrittiva che riempie soddisfatta, riuscendosi ad intensificarsi come un’ombra che non riesce davvero a lasciarti andare.
In questo volume si nota molto di più il sottile equilibrio delle fazioni all’interno dell’accademia. E assistiamo al lavoraccio che Nebula deve compiere incessantemente, rimanendo obiettiva e non favoreggiando nessuna fazione rispetto a qualcun’altra. Un compito che porta tanto odio, risentimento e antipatia nei suoi confronti.
Ma la nostra protagonista non demorde e non indietreggia mai (come si fa a non amarla in ogni singolo momento?! Rispondo io: non si può).
La tensione all’interno della scuola sembra intensificarsi fino a creare una pericolosa polveriera che anela l’esplosione. C'è agitazione, orgoglio e voglia di prevalere che si mescolano tra di loro, riempiendo i corridoi e stuzzicando gli studenti. Ad aggiungersi a questo clima instabile vi sono inspiegabili fatture che creano scompiglio e aggressioni inquietanti agli studenti.
Il disagio cresce, come se qualcuno stesse seriamente cercando di compromettere la stabilità dell’accademia, puntando a svestire Nebula dell’autorità che ha al suo interno.
Al centro del romanzo c’è il rapporto tra Nebula e Zeidan, la sua ombra. Eppure, qualcosa sembra intensificarsi nella loro relazione, sbavando il rapporto evocatrice ed evocato, diventando qualcosa di impossibile. Zeidan è un’entità oscura e immateriale e non dovrebbe provare emozioni, almeno è quello che si ripete Nebula...
Il proibito si insinua nei nostri personaggi, rendendoli acutamente consapevoli di voler l’altro. C'è un’intimità calda e sferzante tra le interazioni di Zeidan e Nebula. Così simili eppure così diversi.
L'oscurità ammaliatrice e rischiosa vortica intorno ad entrambi i personaggi, in modo differente. Ma sanno cos’è il buio. Conoscono il potere delle ombre, hanno consapevolezza di cosa si celi oltre, invisibile agli occhi.
La caratterizzazione di Nebula è fantastica e molto sentita. L'autrice riesce a delinearla bene, facendocela comparire davanti ai nostri occhi con una facilità sorprendente. Forte, sarcastica, potente. Ma Nebula è anche piena di solitudine, sacrificio e desiderio. Si trascina dietro il dolore di un amore impossibile che non è mai potuto essere... e adesso ne è finita dentro un altro che sembra dover avere lo stesso finale.
Una negromante che non invecchia e che detiene un potere immenso di cui non se ne conoscono i limiti, con accanto un’ombra antica, dal potere e dalle conoscenze vaste, che la segue, la protegge... la reclama.
Ah, il cuore del lettore in questo romanzo! Quante capriole farà!
Il rapporto tra Nebula e Zeidan cresce e sconfina dove non dovrebbe, facendoci amare ogni singola pagina. La lenta seduzione che impregna le pagine tra questi due, reso tutto più vivido e tagliente dal fatto che toccarsi è impossibile. Eppure, pur sapendolo, Nebula e Zeidan non riescono a smettere.
Davvero, non si può, anche il lettore lo capisce. C'è un’energia che li lega e tenebre che li rende vicini.
C'è una possessività e senso di protezione da parte di Zeidan che fa boccheggiare, rendendo ancora più conturbante questo bisogno. E rendendocelo denso, estremo (e anche savage, ci sono alcune sue frasi che riescono a fare tanti danni anche nel cuore del lettore!).
Questo romanzo è avvolto nell’oscurità e non potrebbe essere altrimenti. Nebula ci conduce in luoghi misteriosi, spalancando porte che dovrebbero rimanere chiuse, mostrandoci come il buio possa essere bello, come ci sia tanto altro oltre la realtà che viviamo.
Qui arriva la rivelazione che mi ha dato una pelle d’oca inesprimibile! L’autrice conferma il collegamento alle Darkness Chronicles, un momento di forte emozione, davvero.
Siamo incapaci di staccare gli occhi dagli avvenimenti di questo volume, Nebula si rivela essere un personaggio indelebile, insieme a Zeidan, che riesce a trascinare sempre un’intensità che non si può ignorare.
Parlando di personaggi, in questo volume, vediamo qualcosa di più anche su Nexus, il professore incaricato di gestire Abysall Hall, la nemesi di Nebula.
Un personaggio assai controverso, che non è facile da inquadrare, sfuggente e nascosto. Attraverso i libri della serie intravediamo qualcosina di questa figura che ci aiuta a costruire il suo puzzle. Bene, in Obsession, Nexus finalmente si rivela... e ci scopriamo affamati di saperne di più.
Non dico altro, vi invito a scoprire i personaggi di questo volume vivendolo in prima persona.
Inoltre, le illustrazioni all’interno del romanzo sono semplicemente stupende! Le si guarderebbero per ore ricche di dettagli.
L'autrice con questo titolo ci avverte: diventeremo ossessionati da questa storia, ed è quello che mi è precisamente accaduto.
Ritorniamo nel territorio magico e sospeso, il cui accesso è nascosto nel cimitero di Vespera, della Shadow Academy, un luogo che sono contenta ormai di sentire come casa. Salutiamo la sua atmosfera gotica, pregna di pericolo, accarezziamo con gli occhi la tenebrosa Abyssal Hall (penso ancora ai capitani del male? Certo! Spulciate Devotion) e spostiamo gli occhi sull’Ombrosa; diamo un veloce cenno di saluto ai guardiani di pietra prima di essere attirati da capelli rosa.
Nebula, la rettrice, la negromante, il magnete della storia che ci richiama a sé con la sua sola presenza, come se fossimo la sua schiera di spiriti che riesce a controllare.
Sono emozionata e felicissima che l’autrice, finalmente, ci racconti la sua di storia. Nebula è un personaggio che non passa inosservato, è già nella sua prima apparizione in Redemption (qui trovate la recensione) ci aveva già saputo incuriosire. Non solo in quanto rettrice dell’istituto segreto, che combatte incessantemente contro l’Ordine, ma anche in quanto Nebula è una negromante che riesce a governare spettri, ombre e antiche entità.
Lei è oscura, suadente, fredda, letale, nascosta. Ma non solo, c’è un’ombra che la segue... legata a lei, Zeidan, che può parlare solo nella testa della negromante, un’entità inafferrabile, temibile, misteriosa.
Una certezza bellissima nella vita di Nebula.
Il tema dell’amore libero è uno dei capisaldi della serie, qui diviene ancora più marcato proprio perché Nebula combatte da sempre contro le insulse regole dell’Ordine ed inizia a provare qualcosa di diverso per la sua ombra. Qualcosa che non dovrebbe.
L'oscurità non è mai stata così bella, ci richiama a sé, mostrandoci come il buio sia pieno di tante piccole meraviglie... per chi è tanto temerario da richiamarle.
Vieni, lettore, varca la soglia.
La narrazione è setosa e ammaliante, colma di una bellezza descrittiva che riempie soddisfatta, riuscendosi ad intensificarsi come un’ombra che non riesce davvero a lasciarti andare.
In questo volume si nota molto di più il sottile equilibrio delle fazioni all’interno dell’accademia. E assistiamo al lavoraccio che Nebula deve compiere incessantemente, rimanendo obiettiva e non favoreggiando nessuna fazione rispetto a qualcun’altra. Un compito che porta tanto odio, risentimento e antipatia nei suoi confronti.
Ma la nostra protagonista non demorde e non indietreggia mai (come si fa a non amarla in ogni singolo momento?! Rispondo io: non si può).
La tensione all’interno della scuola sembra intensificarsi fino a creare una pericolosa polveriera che anela l’esplosione. C'è agitazione, orgoglio e voglia di prevalere che si mescolano tra di loro, riempiendo i corridoi e stuzzicando gli studenti. Ad aggiungersi a questo clima instabile vi sono inspiegabili fatture che creano scompiglio e aggressioni inquietanti agli studenti.
Il disagio cresce, come se qualcuno stesse seriamente cercando di compromettere la stabilità dell’accademia, puntando a svestire Nebula dell’autorità che ha al suo interno.
Al centro del romanzo c’è il rapporto tra Nebula e Zeidan, la sua ombra. Eppure, qualcosa sembra intensificarsi nella loro relazione, sbavando il rapporto evocatrice ed evocato, diventando qualcosa di impossibile. Zeidan è un’entità oscura e immateriale e non dovrebbe provare emozioni, almeno è quello che si ripete Nebula...
Il proibito si insinua nei nostri personaggi, rendendoli acutamente consapevoli di voler l’altro. C'è un’intimità calda e sferzante tra le interazioni di Zeidan e Nebula. Così simili eppure così diversi.
L'oscurità ammaliatrice e rischiosa vortica intorno ad entrambi i personaggi, in modo differente. Ma sanno cos’è il buio. Conoscono il potere delle ombre, hanno consapevolezza di cosa si celi oltre, invisibile agli occhi.
La caratterizzazione di Nebula è fantastica e molto sentita. L'autrice riesce a delinearla bene, facendocela comparire davanti ai nostri occhi con una facilità sorprendente. Forte, sarcastica, potente. Ma Nebula è anche piena di solitudine, sacrificio e desiderio. Si trascina dietro il dolore di un amore impossibile che non è mai potuto essere... e adesso ne è finita dentro un altro che sembra dover avere lo stesso finale.
Una negromante che non invecchia e che detiene un potere immenso di cui non se ne conoscono i limiti, con accanto un’ombra antica, dal potere e dalle conoscenze vaste, che la segue, la protegge... la reclama.
Ah, il cuore del lettore in questo romanzo! Quante capriole farà!
Il rapporto tra Nebula e Zeidan cresce e sconfina dove non dovrebbe, facendoci amare ogni singola pagina. La lenta seduzione che impregna le pagine tra questi due, reso tutto più vivido e tagliente dal fatto che toccarsi è impossibile. Eppure, pur sapendolo, Nebula e Zeidan non riescono a smettere.
Davvero, non si può, anche il lettore lo capisce. C'è un’energia che li lega e tenebre che li rende vicini.
C'è una possessività e senso di protezione da parte di Zeidan che fa boccheggiare, rendendo ancora più conturbante questo bisogno. E rendendocelo denso, estremo (e anche savage, ci sono alcune sue frasi che riescono a fare tanti danni anche nel cuore del lettore!).
Questo romanzo è avvolto nell’oscurità e non potrebbe essere altrimenti. Nebula ci conduce in luoghi misteriosi, spalancando porte che dovrebbero rimanere chiuse, mostrandoci come il buio possa essere bello, come ci sia tanto altro oltre la realtà che viviamo.
Qui arriva la rivelazione che mi ha dato una pelle d’oca inesprimibile! L’autrice conferma il collegamento alle Darkness Chronicles, un momento di forte emozione, davvero.
Siamo incapaci di staccare gli occhi dagli avvenimenti di questo volume, Nebula si rivela essere un personaggio indelebile, insieme a Zeidan, che riesce a trascinare sempre un’intensità che non si può ignorare.
Parlando di personaggi, in questo volume, vediamo qualcosa di più anche su Nexus, il professore incaricato di gestire Abysall Hall, la nemesi di Nebula.
Un personaggio assai controverso, che non è facile da inquadrare, sfuggente e nascosto. Attraverso i libri della serie intravediamo qualcosina di questa figura che ci aiuta a costruire il suo puzzle. Bene, in Obsession, Nexus finalmente si rivela... e ci scopriamo affamati di saperne di più.
Non dico altro, vi invito a scoprire i personaggi di questo volume vivendolo in prima persona.
Inoltre, le illustrazioni all’interno del romanzo sono semplicemente stupende! Le si guarderebbero per ore ricche di dettagli.
Continuo con spoiler di colore diverso. Ho amato le interazioni tra Nebula e Zeidan fisico! L'autrice riesce bene a farci avvertire tutte le contraddizioni e complicazioni del gesto di Nebula. E al centro di tutto vortica l’amore che lega loro due. Nonostante il risentimento e la paura che volteggiano intorno a queste due figure, che devono fare i conti con quello che è accaduto, l’amore è innegabile. Fine spoiler.
Uno splendido volume tutto ambientato all’interno dell’accademia, facendoci vivere ogni suo anfratto. Rivalità, mistero e fiducia riempiono l’aria dove i personaggi si muovono. E non dimentichiamo che ogni abitante della Shadow Academy è come un serpente...e qui non possiamo che esserne fieri.
Amori impossibili, reali, cruenti, troppo pericolosi, bisognosi. L'autrice riesce sempre a farci avvertire tutto con un ardore incredibile. E qui, va anche oltre. Ci sono momenti ini cui ho riso, scalpitato, trattenuto il respiro, tanti piccoli attimi che rimangono impressi, anche dopo aver chiuso il volume.
Inchiostro che diviene vivo e pulsa. Nebula e Zeidan hanno conquistato, immediatamente, un posticino speciale nel mio cuore, proprio per il loro essere atipici, cupi, profondi, reali.
Ogni singolo libro rafforza il mio amore (già incommensurabile) per il mondo creato dall’autrice, e la certezza che la seguirei ovunque.
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