Non ti scordar di me. Rosenholm vol II

 


Autrice: Gry Kappel Jensen

Titolo: Non ti scordar di me. Secondo volume della trilogia Rosenholm

Trama: Kamille, Kirstine, Victoria e Malou tornano a Rosenholm per frequentare il secondo anno di studi. Oltre alle lezioni di magia runica e mitologia nordica, però, hanno ben altro a cui pensare: una ragazza è stata uccisa nella scuola tanti anni fa, e loro hanno promesso al suo spirito di trovare l’assassino. Non c’è molto tempo: il pericolo incombe anche sul presente, e ognuna delle quattro nasconde un segreto che potrebbe rivelarsi fatale.

Prezzo di copertina: 21,90 euro.

Recensione.

Non ti scordar di me è il secondo volume della trilogia dark academia young adults (qui parliamo del primo). 
Torniamo a Rosenholm e salutiamo come vecchie amiche le protagoniste che si accingono al loro secondo anno. Questo secondo volume inizia immediatamente con un approccio più inquieto.
Qualcosa sembra permanere l’aria densa che aleggia tra Kirstine, Kamile, Victoria e Malou. Si prospetta un anno accademico pieno di avvenimenti
Innamorarsi non è mai stato così pericoloso... 
Non solo perché qualcosa all’istituto sembra inevitabilmente star cambiando: un nuovo preside e la possibilità di fondare dei club, il che già per sé movimenterà la trama di parecchio, ma soprattutto ritroviamo Kirstine che sente di avere qualcosa di “sbagliato”, un potere così vasto di cui abbiamo solo sfiorato la superficie che potrebbe sfuggire al suo controllo.
E aggiungiamoci anche che la promessa allo spirito inquieto che avevano fatto nel primo volume... beh, viene a creare una situazione ancora più complessa di quanto credevano. 
La narrazione è suadente, coincisa, rapida, riesce ad agguantarti con la promessa di essere un’esperienza intensa. 
Il mistero sull’omicidio di Trine appare denso e pieno di incognite pericolose. C'è una nota traboccante di oscurità che avviluppa la trama e i diversi personaggi che si muovono all’interno. E la profezia, nella notte di Valpurga, sembra rimbombare nella storia, esigendo di essere riconosciuta dalle nostre quattro protagoniste. 
L’autrice, come al solito, è bravissima nel calarsi nei panni dei quattro pov, tutti differenti, alle prese con problemi seri e sciocchi, piccole rivalità e soddisfazioni, il tutto stretto in un’amicizia salda che sembra impossibile scucire. 
Questo secondo anno vede le nostre studentesse dover riflettere anche su una loro possibile carriera futura: c’è chi ha le idee chiare, chi vuole essere intraprendente e chi ha paura di sapere ciò che vuole.
  • Malou, appartenente al club dei Corvi, cerca in tutti i modi di poter avere un futuro stabile, pieno di importanti connessioni, ma qualcosa che non vuole davvero spiegare la turba profondamente. In Malou c’è fame di essere riconosciuta dagli altri ma soprattutto da se stessa. 
  • Victoria, dall’altra parte, viene da una famiglia d’élite e ha diverse porte già aperte... tuttavia, desidera solo aiutare la gente senza rincorrere una carriera brillante. La sua scelta provoca delusione tra gli insegnanti che credono non voglia o abbia timore di sfruttare al pieno il suo potenziale. Victoria sembra essere sempre all’opposto di Malou, che invece di brillare desidera passare inosservata. Due protagoniste sempre in contrasto ma che per molti aspetti sono identiche, senza riconoscerselo. 
  • Abbiamo anche Kamile, alle prese con l’ingombrante rivelazione su chi sia davvero suo padre, che occupa quasi tutti i suoi pensieri e la porterà a mettere in questione certezze che credeva incrollabili.
  • Di contro, troviamo Kirstine che sta combattendo contro i nuovi, enormi, spaventosi poteri che l’albero gli ha donato.
Veggenti, profezie, antichi rituali, sacrifici, misteri annidati, un sapore di pericolo che si insinua ovunque, questi elementi vorticano insieme in una tempesta che si sta lentamente ma inesorabilmente abbattendo sulle nostre protagoniste, con una forza inaudita. 
E qui sbocciano dissidi, ambizioni, lealtà, che rendono i rapporti tra le nostre protagoniste tesi, al limite di uno scoppio che le condurrà al caos. 
Segreti celati iniziano ad incrinarsi tra di loro, insieme alle pressioni del fantasma Trine e un nuovo omicida che si aggira mai visto all’interno della antica accademia. 
Il romanzo è un mix perfetto che rende impossibile smettere di leggere. Non ti scordar di me è un volume che gioca molto sul confine delle cose: realtà e magia, amore e odio, passione e risentimento, buono e cattivo, bene e male. 
Ci fa avvertire tutto con una vividezza accentuata dall’aspetto gotico che rende ambivalente sia le atmosfere che i personaggi che si muovono all’interno di questa storia. E la minaccia si infittisce ad ogni nuovo passo, un piccolo dettaglio per la costruzione del puzzle sfuggente, mentre i mesi per l’arrivo dell’estate si assottigliano pericolosamente... 
Il tempo stringe, e Kirstine, Malou, Victoria e Kamile non sanno ancora chi si celi dietro gli omicidi, eppure, si ha la certezza di starsi avvicinando al risolvere il mistero intricato. 
Ma la verità sarà sconvolgente... La fine getta una cappa di oscurità nuova, fresca, seducente e più infida
Inoltre, un piccolo apprezzamento alla cura visiva del romanzo, che è incredibile! Dalla copertina ricca di piccoli dettagli agli interni curati.
L'autrice ci lascia con un'ultima potente rivelazione. Ho ancora la pelle d’oca. Ho bisogno di sapere come continua questa meraviglia! Le premesse per un finale pazzesco ci sono tutte
Un consiglio spassionato: leggetela. È una trilogia che, sebbene abbia elementi visti e rivisti, l’autrice riesce a renderla una storia unica, avvincente ed estremamente intrigante con una prosa che riesce ad accentuare tutto.



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